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Fase 3: in Toscana riaprono le discoteche ma si balla all’aperto

Da ieri sono di nuovo aperti anche i cinema, le sale giochi e scommesse. Tornano gli spettacoli dal vivo – con un limite di 200 persone al chiuso e 1000 all’aperto – e le cerimonie come i matrimoni

La fase 3 entra nel vivo in Toscana. Da ieri sono di nuovo aperte fiere e congressi, riunioni, meeting, sale giochi e sale scommesse, cerimonie, discoteche, cinema, spettacoli dal vivo e impianti di risalita. Con l’ordinanza sui centri estivi al via da lunedì, il presidente della Regione Enrico Rossi ha infatti confermato le aperture già previste per ieri.

Se discoteche e locali simili destinati all’intrattenimento riaprono – pur rimodulare la capienza per garantire un metro di distanza sempre – al momento si balla solo se ci sono spazi all’aperto, come terrazze o giardini. Sì poi anche ai buffet con self service ma solo se il cibo è confezionato in porzioni monodose.
Per gli spettacoli dal vivo le capienze fissate sono di non più di 200 persone al chiuso e mille all’aperto mentre per le grandi orchestre, il consueto metro di distanza aumenta di altri 50 centimetri nel caso di strumenti a fiato, e devono esserci due metri a dividere le file del coro e direttore e prima fila di musicisti.

Per i congressi se tra un posto a sedere e l’altro non si può garantire il metro di distanza si possono installare barriere fisiche. Infine per le cerimonie di matrimonio oltre al solito metro di distanza fatta eccezione per i familiari, mascherine quando non si è al tavolo e obbligo di tenere un elenco di tutti i presenti da conservare per 14 giorni.

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