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Da Viareggio a TikTok: Diletta Secco racconta la sua idea di cucina

La giovanissima influencer toscana è diventata una star del web grazie ai suoi video di ricette brevi e appetitose che uniscono amore e rispetto per l’ambiente. Le abbiamo chiesto come è nato il suo progetto e cosa ha in programma per il futuro

È una delle voci più dolci e rilassanti del web, è giovanissima e viene da Viareggio. Diletta Secco, tra le food influencer più amate su TikTok e Instagram, raggiunge ogni giorno circa un milione di follower grazie alle sue videoricette.

Attraverso brevi clip, Diletta racconta la “sua” idea di cucina, spiegando trucchi e consigli utili per preparare piatti gustosi, all’insegna della semplicità, del riciclo alimentare e del rispetto della natura. Così, scorrendo tra i suoi contenuti, si scoprono i sapori internazionali dei nachos, dei pancakes e del tanghulu, dolce tradizionale cinese; ma anche specialità mediterranee come le chips di cavolo nero, gli gnudi, la crema al pistacchio e la croccantella, uno spuntino semplice e veloce che potrebbe sembrare una focaccia ma non lo è.

Ecco la nostra intervista

Diletta, con oltre 837 mila follower su TikTok e 178 mila follower su Instagram, sei una delle content creator più apprezzate in rete. Com’è nato il tuo successo?

Cucinare per me significa fare un dono alle persone che amo

Il mio percorso, come forse quello di tutti sui social, nasce un po’ per gioco e dalla grande voglia di condividere le mie passioni e di raccontarmi. In particolare la cucina è per me una passione nata da pochi anni e trasmessa da mia nonna. Cucinare per me significa fare un dono alle persone che amo. Il mio trampolino di lancio è stato TikTok, perché grazie a questo sono riuscita a condividere le mie ricette in pochi secondi, semplici e alla portata di tutti.

Che messaggio vuoi trasmettere attraverso i tuoi video?

I messaggi che vorrei trasmettere sono molti. Dall’amore per le piccole cose, per la natura e il rispetto dell’ambiente che ci circonda, a stimolare le persone a coltivare le proprie passioni e a credere nelle proprie capacità.

Una delle prime ricette che hai pubblicato è la scarpaccia, una torta salata legata al territorio della Versilia. Come si riflettono le tue origini nel tuo piano editoriale social?

Le mie origini sono molto importanti perché è proprio dai sapori legati al mio territorio che parte il mio interesse per la cucina. Le zuppe calde cucinate dalla nonna, la cecina mangiata sul mare e molto altro mi hanno spinta ad esplorare questo mondo della cucina e a condividerlo con più persone possibili.

 

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Quali sono le ricette che preferisci cucinare e mostrare in video?

Le ricette che preferisco mostrare sono quelle più semplici, alla portata di tutti, pensate per una mamma o un papà che tornano stanchi da lavoro e devono preparare la cena in pochi minuti, oppure per gli studenti fuori sede che hanno voglia di qualcosa di semplice ma gustoso da preparare.

Puoi consigliarci dei TikToker da seguire che secondo te raccontano un “pezzo” di Toscana?

I TikToker toscani che vi consiglio sono: Daniele Rossi, Violainthesky e Federico Fusca.

@dilettaseccoHo scoperto la cosa più croccante del mondo ✨ ##perte ##imparacontiktok ##ricettafacile ##ricettaveloce ##vegan ##veg♬ i found me a lover who could play the bass – abbie 🙂

Ultimamente TikTok è stato al centro di numerose polemiche a seguito di fatti di cronaca che hanno sconvolto non solo il mondo delle istituzioni ma anche l’opinione pubblica. Come pensi che evolverà questo social network?

Penso che come tutti i social TikTok riuscirà ad essere al passo con i tempi e si plasmerà in base alle necessità degli utenti verso una maggiore etica.

TikTok ha rivoluzionato il modo di comunicare il cibo con contenuti veloci, informativi e divertenti. Pensi che il più recente social Clubhouse possa avere fortuna in questo settore?

Credo che il discorso per Clubhouse sia diverso. Ha avuto sicuramente il suo successo, ma non lo paragonerei a TikTok.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

I miei progetti per il futuro sono molti. Spero di poter aprire un giorno qualcosa di mio e sviluppare le mille idee che mi passano per la testa, magari chissà un giorno anche in tv.

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