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Dieci anni di riforma urbanistica in Toscana: un confronto sul futuro del territorio

Lucca ospita il decennale del Piano Paesaggistico Regionale, una giornata promossa dalla Regione Toscana di bilancio sulle politiche di pianificazione messe in campo

Il prossimo 18 dicembre, presso l’Auditorium Cappella Guinigi nel Complesso di San Francesco a Lucca, si terrà un evento di grande rilevanza per il governo del territorio: la Toscana celebra i dieci anni di attuazione della legge urbanistica regionale e del Piano Paesaggistico Regionale (PIT-PPR). Un’importante occasione di confronto tra Stato e Regioni sul futuro della pianificazione e della tutela del paesaggio.

La Toscana, da sempre pioniera nel campo della pianificazione territoriale, ha avviato un percorso che, già dallo Statuto regionale del 1971, ha posto al centro la programmazione come metodo di governo, introducendo un principio di sostenibilità ante litteram. Con la legge regionale 65/2014 e il Piano Paesaggistico, la Regione ha rafforzato il suo impegno per una pianificazione conforme alla Costituzione, includendo strumenti per limitare il consumo di suolo e promuovere una gestione condivisa con lo Stato.

Il programma della giornata

La giornata inizierà alle ore 9:00 con l’accoglienza dei partecipanti e i saluti istituzionali del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e dell’assessore Stefano Baccelli, che introdurrà i lavori. Seguiranno interventi di esperti e rappresentanti istituzionali, tra cui: Aldo Ianniello, direttore Urbanistica e Sostenibilità della Regione Toscana, che approfondirà il rapporto tra legge e Piano Paesaggistico come attuazione della Costituzione; Filippo Donati, professore ordinario di diritto costituzionale, che parlerà del Titolo V della Costituzione e del governo del territorio; Massimo Castaldi, del Ministero della Cultura, che discuterà il ruolo della governance interistituzionale nel paesaggio.

La mattinata si concluderà con un confronto tra le esperienze di altre Regioni italiane, con contributi dal Piemonte, dal Friuli Venezia Giulia e dalla Puglia. Seguirà, nel pomeriggio, una tavola rotonda moderata da Daniele Mazzotta, coordinatore dell’Osservatorio Paritetico della Pianificazione, con la partecipazione di soprintendenti, rappresentanti delle istituzioni locali e accademici.

Un bilancio dopo dieci anni

L’evento rappresenta un momento di riflessione sui risultati raggiunti dalla legge urbanistica regionale e dal PIT-PPR, ma anche sulle sfide future. I dieci anni di applicazione della normativa offrono l’opportunità di valutare quanto sia stato efficace il contenimento del consumo di suolo e come i Comuni abbiano risposto a questa nuova stagione pianificatoria. Il ruolo dell’Osservatorio Paritetico della Pianificazione, strumento chiave per il monitoraggio e l’interpretazione dei dati, sarà anch’esso al centro del dibattito.

Un confronto tra territori

Oltre a valutare l’esperienza toscana, l’incontro permetterà di osservare modelli organizzativi alternativi e trarre insegnamenti dalle esperienze di altre Regioni già dotate di un Piano Paesaggistico. La varietà dei contributi offrirà una prospettiva ampia e articolata sulle pratiche di governo del territorio in Italia.

Perché partecipare?

L’evento non è solo un bilancio tecnico, ma anche un’opportunità per cittadini, professionisti e istituzioni di comprendere come le politiche urbanistiche influenzino il futuro del territorio e del paesaggio. Con un contesto ambientale sempre più incerto, il decennale del Piano Paesaggistico Regionale invita a riflettere sul contributo che ogni regione può dare alla sostenibilità e alla tutela del patrimonio comune.

Per maggiori informazioni e iscriversi all’evento.

 

 

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