L’edizione numero cinque di Didacta Italia sarà dedicata a Maria Montessori. Si presenta così la più grande manifestazione nazionale dedicata alla scuola, alla sua evoluzione e innovazione, che ritornerà in presenza dal 20 al 22 maggio alla Fortezza da Basso. Oltre 250 eventi formativi, più di duecento aziende leader del settore e sezioni ad hoc per mostrare agli insegnanti le novità principali, poi uno spazio dedicato allo sport e un’area dedicata all’educazione all’ecosostenibilità nelle scuole. Tra gli ospiti è annunciato, il 22 maggio, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi.
La Regione Toscana sarà protagonista, oltre che membro del comitato organizzatore, si presenetrà con il programma “La Toscana fa scuola”, che raggruppa 29 eventi. “Avremo il nostro stand, grazie anche al contributo del Fondo Sociale Europeo. Voglio sottolineare anche, in qualità di Coordinatrice della XI Commissione Lavoro e Formazione professionale della Conferenza delle Regioni, che è tutto il mondo delle istituzioni regionali a partecipare a questo appuntamento in un apposito spazio denominato “La scuola delle Regioni”, che avrà anche il patrocinio della Conferenza delle Regioni”, ha commentato l’assessora all’istruzione della Regione, Alessandra Nardini nel corso della presentazione dell’evento. Con lei, a illustrare il programma, i coordinatori di Didacta, Giovanni Biondi e Anna Paola Concia, dall’assessora all’Istruzione del Comune di Firenze, Sara Funaro, dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Ernesto Pellecchia, e dal presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini.
Didacta riparte da Maria Montessori
Al centro della nuova edizione c’è la figura di Maria Montessori, la visione di una delle personalità più importanti a livello mondiale nel settore dell’educazione dell’infanzia. Conosciuta come educatrice e scienziata di straordinaria originalità e innovazione, il metodo educativo, che prende il suo nome, è considerato uno dei principali esperimenti di “scuola nuova” adottato in molti paesi del mondo. E proprio a lei sarà dedicata la giornata conclusiva, che gli organizzatori hanno chiamato “Montessori day”: un convegno con studiosi di fama internazionale e anche uno spettacolo teatrale che racconta la sua figura di donna e pedagoga.
“Montessori – ha detto Giovanni Biondi, presidente del comitato scientifico di Didacta – è stata un’innovatrice che ha cercato di trasformare il modello scolastico basato sullo studio del libro di testo, sull’ascolto della lezione frontale e sulla centralità dell’insegnante, spostando l’attenzione sullo studente e passando da un modello basato sulla trasmissione del sapere a una modalità di apprendimento orientata alla costruzione delle conoscenze”. La mission di Didacta Italia, ha poi aggiunto Anna Paola Concia, coordinatrice dell’evento, “ha delle grandi assonanze con la sua opera di studio e ricerca. Ci auguriamo le insegnanti e gli insegnanti italiani possano raggiungere Firenze in tantissimi per partecipare a questa quinta edizione che finalmente torna in presenza”.
Il programma della tre giorni, tra buone pratiche e innovazioni
Il programma della fiera è disponibile sul sito Didacta. L’appuntamento è organizzato da Firenze Fiera con il coordinamento scientifico di Indire e con un comitato organizzatore composto da Ministero dell’Istruzione, Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Unioncamere, Didacta International, ITKAM e Destination Florence Convention & Visitors Bureau. Il calendario è fitto: convegni, workshop immersivi e seminari progettati su numerose tematiche, dall’ambito scientifico e umanistico a quello tecnologico, fino allo spazio dell’apprendimento.
Nella sezione espositiva ci saranno più di 200 aziende della filiera della scuola e dell’istruzione, dal settore dell’editoria alle tecnologie informatiche di ultimissima generazione, dall’arredo alla refezione. Saranno presenti anche numerose istituzioni nazionali e internazionali, strutture scientifiche e culturali, università, scuole, associazioni, imprese, fondazioni e musei.
Novità assoluta la creazione di 6 dipartimenti che mostreranno agli insegnanti ambienti speciali e innovativi della scuola del futuro. Il dipartimento umanistico offre ai docenti l’opportunità di sperimentare come si costruiscono percorsi di apprendimento sui saperi del curricolo. Nel dipartimento scientifico sono previste aree arredate e attrezzate in modo innovativo, per far capire come gli spazi, le tecnologie e le metodologie didattiche siano parte integrante di un’unica e coerente visione educativa; il dipartimento artistico è un palcoscenico dove sono proposti workshop su danza e teatro, arti visive e artigianato artistico, musica di vari generi e scrittura rap. Nel dipartimento 0-6 vengono progettati percorsi educativi e di crescita, per rispondere efficacemente ai tempi di crescita di ciascun bambino; nel dipartimento di scuola primaria i docenti possono sperimentare sia come modificare le architetture scolastiche per orientarle all’apprendimento, sia il ruolo degli studenti che utilizzano tali spazi innovativi. Infine, il sesto dipartimento riguarda le biblioteche scolastiche innovative: uno spazio di apprendimento, diverso da quello tradizionale scolastico, che si aprirà ai docenti come un’area colorata, flessibile, impilabile, morbida, scomponibile, modificabile, digitale e in grado di stupire.
L’apertura della quinta edizione di Didacta sarà segnata dall’esibizione dell’Orchestra Erasmus nel Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio, giovedì 19 maggio alle 19, organizzatoa dall’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire in collaborazione con il Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze.
Firenze Fiera riparte (anche da Didacta)
È uno dei più importanti eventi della ripartenza per Firenze Fiera, un rilancio importante dopo mesi di stop, come sottolinea il suo presidente Lorenzo Becattini: “Per tre giorni consecutivi Firenze, con la Fortezza da Basso, torna a essere capitale della formazione e dell’innovazione scolastica, crocevia di ricerche, saperi e nuove tecnologie alla base della scuola del futuro. Il successo delle precedenti ci spinge a proseguire sulla strada intrapresa e a continuare a investire, a fianco del Ministero dell’Istruzione, di Indire, degli altri partner istituzionali e delle aziende partecipanti, sui processi di crescita educativa del nostro Paese”.
Il punto del presidente: