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Descrizione
“Forum Giovani Amministratori Toscana”, voci e visioni della nuova classe dirigente under 35
Nel pomeriggio spazio al confronto tra i partecipanti su politiche giovanili, cultura, associazionismo, lavoro, scuola, impresa. Un mosaico di esperienze che riflette la voglia dei giovani amministratori toscani di incidere e di portare il proprio punto di vista dentro le istituzioni
Sono arrivati da tutta la Toscana, da città e piccoli borghi, con ruoli da consiglieri, assessori o sindaci. Ma con un obiettivo comune: ritrovarsi, confrontarsi e immaginare insieme il futuro dell’amministrazione pubblica. Sabato 12 aprile, al Meyer Health Campus di Firenze, oltre 100 giovani amministratori under 35 hanno risposto alla chiamata del Forum Giovani Amministratori Toscana, promosso da Regione Toscana – Giovanisì in collaborazione con Anci Toscana. Una giornata intensa, fatta di relazioni, idee e confronto aperto. Una rete di energie e competenze che cresce, si rafforza, si ispira.
Tra i momenti più attesi, il seminario del professor Alberto Castelvecchi, esperto di comunicazione efficace e public speaking alla Luiss Guido Carli. Un viaggio tra voce, parole, pause e consapevolezza comunicativa, sempre più necessaria in tempi di social network.
Con ironia e coinvolgimento, il docente ha sfidato i giovani amministratori a raccontarsi in dieci secondi: un esercizio che è anche una metafora della vita pubblica di oggi, dove il tempo e l’attenzione sono risorse preziose.
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Forum giovani amministratori della Toscana, Giani: “Costruiamo insieme il futuro della Regione”
Al Meyer Health Campus di Firenze un incontro per favorire la creazione di reti e sinergie tra amministrazioni, condividere esperienze e promuovere le varie opportunità di Giovanisì
Politiche giovanili, avvio di startup, sostenibilità ambientale, studio e indipendenza economica: sono solo alcune delle grandi sfide che gli amministratori si trovano ad affrontare. Con Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani che conta ad oggi oltre 620.000 beneficiari, la Regione Toscana prova a costruire risposte concrete. E lo fa insieme a chi, ogni giorno, governa i territori: anche da giovanissimo.
Di questo si è parlato al “Forum Giovani amministratori Toscana” under 35 organizzato da Regione e Giovanisì, in collaborazione con Anci Toscana, e che si è tenuto sabato 12 aprile presso il Meyer Health Campus di Firenze: un’occasione per favorire la creazione di reti e sinergie tra amministrazioni, condividere le esperienze, promuovere le opportunità derivanti da bandi, finanziamenti e iniziative.
“Da questo incontro giunge un messaggio di buona politica che fa ben sperare per il futuro della Toscana e del Paese – afferma il presidente Eugenio Giani –. Devono essere sempre di più i giovani coinvolti in attività di governo per dare il loro contributo alla crescita delle loro comunità. Sono contento che siano state Regione e Giovanisì assieme ad Anci ad aver costruito un momento di condivisione, cui dovranno seguirne altri perché ce n’è davvero bisogno. Noi continueremo a fare la nostra parte sia recependo le idee che arrivano dai giovani amministratori sia facendo sentire la vicinanza dell’istituzione regionale a ragazze e ragazzi attraverso misure concrete che li aiutino nel loro percorso di crescita”.
“Ridurre la distanza tra politica e nuove generazioni – ha aggiunto Bernard Dika, portavoce del presidente Giani e coordinatore di Giovanisì – è un dovere delle istituzioni e una risorsa per la democrazia. Per questo la Toscana è impegnata a far crescere e rafforzare la partecipazione dei giovani alla vita pubblica e a sostenere, a partire da quanto facciamo con Giovanisì, la loro autonomia e indipendenza. L’appuntamento di oggi si inserisce in questo impegno. Significa alimentare le occasioni per condividere esperienze e comunicare con rapidità ed efficacia opportunità, bandi e iniziative rivolte al mondo giovanile. Ma anche sviluppare quelle sinergie essenziali tra tutti i giovani amministratori dei Comuni, che in Toscana sono sempre più ma ancora non abbastanza. Perché da soli si sopravvive ma insieme possiamo provare a cambiare le cose”.
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Rigenerazione urbana a Seggiano nel segno di San Bernardino con il progetto “oleoSanber”
Da una parte il recupero del convento del Colombaio e dall'altra la produzione di olio Dop dagli ulivi del santo nel centro amiatino
Un progetto di rigenerazione urbana lega a doppio filo il convento del Colombaio a Seggiano, dove San Bernardino da Siena visse nel periodo del noviziato, all’olio Dop che viene prodotto nel territorio amiatino. Il progetto dal nome “oleoSanber”, inserito nell’ambito del programma di sviluppo rurale della Regione Toscana, si propone di recuperare il complesso religioso e gli ulivi del santo da cui oggi si ottiene un pregiato olio dop nel centro amiatino.
L’iniziativa è stata presentata al teatro del Costone a Siena nel corso di una serata evento presentata da Simona Bellocci, caporedattrice di intoscana.it. È intervenuto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per un progetto dove spiritualità, cultura, olivicoltura e senso di comunità confluiscono attorno alla figura di San Bernardino da Siena.
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Andrea Carboni e il suo anti-pop fuori dal tempo, in viaggio tra “Passanti, mostri e fantasmi”
Nel suo quarto album, nato tra silenzi interiori e orizzonti sardi, il cantautore toscano Andrea Carboni si spoglia di ogni sovrastruttura per raccontare l’instabilità delle relazioni e delle identità. Un disco fuori dal tempo, dove parole e suoni diventano immagini in movimento
“Passanti, mostri e fantasmi” è il nuovo e quarto album di Andrea Carboni, un disco fuori dal tempo dove la nuova declinazione dell’anti-pop del cantautore ha dato vita a canzoni che si susseguono come una successione di immagini visionarie ed evocative.
Brani che, liberi dalla tipica forma canzone, accompagnano l’ascoltatore nel mondo interiore e nella poetica personalissima e originale dell’artista.
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Storie/ Orizzonti, storie di rigenerazione urbana e sociale
Orizzonti, storie di rigenerazione urbana e sociale: “Nuove Ca.Se” Sesto Fiorentino e Calenzano
Il nostro viaggio nella rigenerazione urbana ci porta a Sesto Fiorentino e Calenzano, due comuni uniti da un progetto ambizioso: “Nuove Ca.Se. Qualità dell’abitare e della coesione sociale”, una strategia condivisa per ridare vita agli spazi urbani e rispondere alle fragilità lasciate dallo sviluppo urbanistico
Questo progetto pianificato insieme dai due Comuni mira al recupero di quartieri periferici, alla riqualificazione di aree centrali e all’incremento dell’edilizia popolare e sociale, creando spazi identitari che favoriscono la vita di comunità. Sono quattro i cantieri in corso, tre a Sesto e uno a Calenzano: la riqualificazione del complesso Erp di Via Signorini con recupero ed efficientamento energetico di 36 alloggi, il recupero e la rifunzionalizzazione del Palazzo Pretorio, da anni in stato di abbandono, la conversione dell’ex Ludoteca di Querceto con la creazione di un centro servizi per la comunità e la realizzazione del Nuovo Centro Urbano con la costruzione di 63 alloggi di Edilizia residenziale pubblica.
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Corto Maltese e le rotte del sogno: l’arte di Hugo Pratt in mostra a Siena
Fino al 19 ottobre al Palazzo delle Papesse a Siena "Hugo Pratt Geografie immaginarie" la grande mostra che permetterà di immergersi nell’universo avventuroso di quello che viene considerato il più grande maestro del fumetto italiano
Oltre 300 opere a Palazzo delle Papesse raccontano l’universo immaginifico del grande maestro del fumetto italiano, tra viaggi, acquerelli, Pop Art e l’eroe senza tempo nato dall’inchiostro: Corto Maltese.
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Storie/ Storie di Sport
Storie di Sport. Rari Nantes Florentia: campioni di inclusione e successi nella pallanuoto paralimpica
La Rari Nantes Florentia è il club più titolato nel giovane ma già prestigioso scenario della pallanuoto paralimpica italiana, in bacheca può vantare uno scudetto, una supercoppa e ben quattro Coppe Italia consecutive
Nella grande tradizione della pallanuoto fiorentina, c’è una squadra che sta scrivendo la storia di questo sport con talento, determinazione e vittorie. Ma oltre ai successi, questa squadra rappresenta qualcosa di ancora più grande: lo sport come inclusione, come opportunità di crescita, di condivisione e di appartenenza. Per tanti atleti, la pallanuoto non è solo una competizione, ma un luogo di amicizia. Oggi raccontiamo la storia, le sfide e le emozioni di questo straordinario gruppo.
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Cultura/ Pillole di cultura toscana
La Villa del Poggio Imperiale a Firenze: da residenza medicea a scuola internazionale
Su cultura.toscana.it un viaggio digitale tra le trasformazioni della storica dimora fiorentina: da residenza medicea a scuola d’avanguardia per l’educazione femminile, tra riforme, scienza e cultura. Intervista al presidente dell'Educandato Statale di SS Annunziata Giorgio Fiorenza
Alle porte di Firenze, sul colle che domina la città da sud, si trova la Villa Medicea di Poggio Imperiale, uno dei luoghi simbolo della storia toscana, dove arte, politica e istruzione si intrecciano da secoli.
Nata come residenza fortificata nel Trecento, fu trasformata in una fastosa villa rinascimentale nel Seicento per volontà della granduchessa Maria Maddalena d’Austria, moglie di Cosimo II de’ Medici, che la ribattezzò “Imperiale” in omaggio alle sue origini asburgiche.
Nel corso dei secoli, la villa fu più volte ampliata e rinnovata, riflettendo il gusto delle dinastie che si susseguirono, dai Medici ai Lorena. All’interno si trovano affreschi, stucchi e arredi che raccontano il passato fastoso della corte fiorentina.
Dal 1865, infatti, la villa ospita il prestigioso Educandato Statale della Santissima Annunziata, collegio femminile fondato da Leopoldo II di Lorena, tuttora attivo.
Oggi, la Villa di Poggio Imperiale è Patrimonio dell’Umanità UNESCO, simbolo vivente di una Firenze che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.
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Cultura/ Pillole di cultura toscana
Il sapere in rete: gli studenti raccontano la scienza sul portale cultura.toscana.it
Parte dall’Educandato Statale SS. Annunziata di Firenze il progetto pilota della Regione Toscana: i ragazzi diventano protagonisti nella valorizzazione digitale del patrimonio scientifico, con contributi inediti per il portale cultura.toscana.it
Il portale cultura.toscana.it, primo ecosistema regionale per la valorizzazione digitale del patrimonio culturale toscano, si arricchisce di un nuovo contributo.
Gli studenti e le studentesse dell’Educandato Statale della SS Annunziata di Firenze, situato nella villa medicea di Poggio Imperiale saranno i protagonisti di un progetto pilota sulla storia della scienza, nato dalla collaborazione tra Regione Toscana e Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.
Il progetto intende valorizzare il patrimonio storico-scientifico, artistico e tecnologico appartenente all’istituto scolastico fiorentino, coinvolgendo attivamente docenti e studenti, con attività didattiche che alternino dimensione pratico-laboratoriale, ricerche e approfondimenti di natura storico-scientifica, e la realizzazione finale di un percorso narrativo, con approfondimenti digitali, da pubblicare nella sezione Scienza del portale digitale di Regione Toscana.
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Cyberdays, le sfide di un futuro sempre più digitale per le imprese toscane
Esperti a confronto per l'evento di Regione Toscana, in collaborazione con Comune di Prato, Sviluppo Toscana e con il supporto di Fondazione Sistema Toscana
La Toscana è una regione che attrae sempre di più gli investimenti esteri con le sue start up e la sua apertura alle nuove tecnologie. Ma deve trovare il modo, con il suo sistema imprenditoriale, di affrontare le sfide di un futuro sempre più digitale.
Un argomento affrontato nel corso dei Cyberdays, al Centro di competenze 5G e tecnologie innovative a Prato. Esperti e ricercatori sono intervenuti all’iniziativa di Regione Toscana, in collaborazione con Comune di Prato, Sviluppo Toscana e con il supporto di Fondazione Sistema Toscana. Offrendo una chiave di lettura degli scenari futuri. A cominciare dal sostegno alle imprese per utilizzare al meglio le nuove tecnologie.
Un processo di formazione e di supporto che la Regione Toscana sta portando avanti da tempo. Proprio nell’ottica di offrire alle aziende gli strumenti per affrontare e vincere la sfida digitale.
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Il detective sonnambulo: un quadrilatero sentimentale per cambiare il mondo nel libro di Vanni Santoni
Intervista allo scrittore toscano che nel suo ultimo romanzo per Mondadori tra criptomilionari, anarchici e artisti racconta le contraddizioni della società attuale, dalle sperequazioni economiche al collasso ecologico
Quattro personaggi – lo studente expat Martino, la misteriosa Johanna, l’anarchica Tanya e il critpomilionario Manfredi Contini della Torre – incrociano le loro vite in un quadrilatero sentimentale nel nuovo romanzo dello scrittore toscano Vanni Santoni, “Il detective sonnambulo”, appena uscito per Mondadori, e provano a fare la differenza in un mondo sempre più complesso, disastrato e impossibile da cambiare.
A fare da sfondo sono quattro città – Parigi, Davos, Berlino e Venezia – simbolo delle contraddizioni del nostro presente, dove la ricchezza è sempre più concentrata nelle mani di pochissimi, dove la catastrofe ecologica è sempre in agguato e neppure il denaro, l’arte e l’attivismo politico sembrano bastare per deviare l’umanità dal percorso catastrofico che ha imboccato.
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“Epic”, il rilancio turistico di Prato tra AI e VR
Tra Realtà Virtuale e Aumentata e Intelligenza Artificiale, il progetto restituirà ai cittadini e ai turisti un racconto innovativo e inedito dei luoghi che caratterizzano la città di Prato, testimonianza della sua storia produttiva, legata al tessile e alla moda.
Il progetto europeo valorizza il patrimonio produttivo della città del tessile, per la realizzazione di mete turistiche, attrattive per i visitatori internazionali. Coinvolte nel progetto anche le Manifatture Digitali Cinema Prato, di Fondazione Sistema Toscana, che realizzeranno, con Immerxive, esperienze in VR.
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Cyberdays a Prato tra innovazione tecnologica e nuove sfide dell’AI
L’iniziativa della Regione Toscana, in collaborazione con Comune di Prato, Sviluppo Toscana e con il supporto di Fondazione Sistema Toscana, guarda al futuro in chiave digitale
Le nuove sfide dell’innovazione tecnologica. Le implicazioni sociali, politiche ed economiche della rivoluzione digitale. L’impatto che queste trasformazioni hanno nelle strategie di supporto all’innovazione delle imprese e della pubblica amministrazione. Questi alcuni dei temi al centro dei Cyberdays giunti quest’anno alla seconda edizione.
L’iniziativa della Regione Toscana, in collaborazione con Comune di Prato, Sviluppo Toscana e con il supporto di Fondazione Sistema Toscana guarda al futuro in chiave digitale. Tra gli argomenti al centro del dibattito l’impatto che l’intelligenza artificiale ha sulla sicurezza e sull’economia e le sfide che si aprono con la nuova rivoluzione industriale 5.0.
I Cyberdays in corso al Centro di competenze 5G e tecnologie innovative, a Prato, non si sono soffermati solo sugli aspetti tecnici ma hanno aperto la strada a una nuova consapevolezza. Invitando a fare tesoro di quello che l’innovazione e il progresso mettono a disposizione per lo sviluppo del territorio.
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L’esordio solista di Giulio Maria: il rock come “semina” dell’anima
Il cantautore fiorentino Giulio Maria racconta il su primo album solista tra punk, rock'n'roll e confessioni acustiche: un viaggio spontaneo tra crescita, cambiamento e frutti da raccogliere, edito da Vina Records e distribuito da Believe Music Italia
“Giulio Maria & The Growers” è il nuovo album del cantautore fiorentino Giulio Maria, uscito per Vina Records ed è distribuito da Believe Music Italia.
Si tratta di un concept album sulla crescita e sul cambiamento, sull’essere coltivatori dei propri frutti; alcuni più aspri, altri più psichedelici, più maturi, marci.
Una fotografia spontanea di un momento, una necessità, un lampo passeggero, una “vomitata” tra rock’n’roll & punk con alcuni episodi più acustici e bizzarri.
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Il festival dedicato alla lettura di Colle di Val d’Elsa raddoppia con l’Abbiccì della legalità
Fino al 29 aprile torna l’appuntamento con il festival di promozione della lettura. Sabato 12 aprile ospite d’eccezione Sigfrido Ranucci che presenterà il suo ultimo libro “La Scelta” con Giorgio Bongiovanni, direttore della Rivista antimafia duemila
Il festival “Abbiccì Leggiamo insieme” a Colle di Val D’Elsa raddoppia la sua programmazione con appuntamenti riservati alle scuole di ogni ordine e grado e una dedicata alla cittadinanza con il format “Abbiccì della legalità”.
Legalità e valore della lettura e del libro come strumenti per la crescita e la formazione delle giovani e dei giovani studenti: saranno questi i temi al centro del focus organizzato in collaborazione con la Regione Toscana, che promuoverà appuntamenti di sensibilizzazione alla lotta alle mafie fino al 29 aprile.
“Abbiccì. Leggiamo insieme” è un appuntamento organizzato dal Comune di Colle di Val d’Elsa, grazie alla Biblioteca Comunale “M. Braccagni” in collaborazione con l’Associazione Centro Collaterale e l’Associazione Agenda Rossa sezione di Siena.
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Attualità/ Muoversi in Toscana
Crescita e nuove rotte: il futuro del sistema aeroportuale toscano
La Toscana si conferma un hub strategico per il turismo e l’economia, con una crescita del traffico aereo che nei primi mesi del 2025 ha già registrato un +10% di passeggeri rispetto all’anno precedente
Gli aeroporti di Firenze e Pisa si preparano a una stagione estiva da record, con numeri in crescita e nuove rotte che rafforzano il ruolo strategico del sistema aeroportuale toscano. Saranno complessivamente 96 le destinazioni, di cui dieci completamente nuove, raggiungibili dai due scali toscani e oltre 8 milioni i posti disponibili: queste le previsioni per l’estate 2025
Un’espansione che coincide con il decimo anniversario della nascita di Toscana Aeroporti e che dimostra la complementarità tra gli scali di Firenze e Pisa.
L’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze vedrà un incremento del 12% della capacità rispetto al 2024, superando i 3,27 milioni di posti offerti ai viaggiatori. Un network in espansione, con 39 destinazioni raggiungibili direttamente, tra cui nuove rotte per Bruxelles, Nizza e Belgrado.
Pisa si conferma la principale porta d’accesso alla Toscana con un’offerta di quasi 5 milioni di posti L’aeroporto Galilei rafforza la sua vocazione internazionale con 78 destinazioni e l’introduzione di nuove rotte per Sofia, Amman e Dubai.
Novità anche per l’aeroporto dell’Isola d’Elba, che vive il primo anno di gestione diretta da parte di Toscana Aeroporti. Per l’estate 2025 sono previsti collegamenti quotidiani con Pisa e Firenze e voli internazionali per la Germania e la Svizzera.
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Attualità/ Muoversi in Toscana
Sharing mobility, bici e monopattini elettrici gratuiti per gli abbonati al TPL
Un'opportunità concreta per ridurre il traffico usando mezzi alternativi all’auto privata, diminuire l’inquinamento e promuovere uno stile di vita più sostenibile
La mobilità sostenibile fa un passo avanti in Toscana. Grazie a un’iniziativa finanziata dalla Regione Toscana, tutti i possessori di un abbonamento valido per il trasporto pubblico locale annuale, trimestrale o mensile o di titoli integrati Pegaso emessi da Autolinee Toscane possono usufruire gratuitamente di monopattini e biciclette in sharing fino al 31 dicembre 2025 nelle città di Firenze, Lucca, Siena e Arezzo.
Ad Arezzo, grazie alla collaborazione con Tier-Dott, gli abbonati possono richiedere un pass mensile del valore di 120 euro per l’uso gratuito dei monopattini elettrici, facilitando gli spostamenti in città.
A Firenze, grazie all’accordo con Ridemovi, è possibile usufruire gratuitamente del servizio di bike-sharing per 30 giorni sulle bici tradizionali e per 60 minuti sulle e-bike.
A Lucca, l’iniziativa prevede un pass mensile con 10 corse gratuite da 15 minuti ciascuna, sempre tramite l’App Ridemovi.
Infine, a Siena il progetto “SIpedala con il TPL” offre un abbonamento annuale gratuito al servizio di bike-sharing SIpedala. Un’opportunità per muoversi in modo sostenibile nel centro storico.
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L’omaggio a Siani: “Per noi studenti un modo per far crescere la cultura della legalità”
L'incontro tra il fratello del giornalista ucciso dalla camorra e le classi del liceo statale Coluccio Salutati: un momento prezioso di riflessione
Una giornata in memoria di Giancarlo Siani, cronista ucciso dalla camorra 40 anni fa per mettere a tacere la sua voce di giornalista libero e indipendente. L’appuntamento voluto dalla Regione Toscana nell’ambito delle iniziative per la cultura della legalità, si è svolto nell’aula magna del liceo statale Coluccio Salutati di Montecatini Terme.
A tenere vivo il ricordo di Giancarlo Siani il fratello Paolo attraverso una fondazione che contribuisce allo sviluppo di una coscienza civile e democratica tra i ragazzi. Per gli studenti del liceo statale Coluccio Salutati la giornata è stata un momento di crescita e di riflessione ascoltando la storia del cronista del Mattino.
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Paolo Siani: “Giancarlo parla ancora ai ragazzi a distanza di 40 anni: una grande vittoria”
L'incontro con il fratello del giornalista ucciso dalla camorra nell'ambito delle iniziative volute dalla Regione Toscana per promuovere la cultura della legalità nelle scuole
Una giornata in memoria di Giancarlo Siani, cronista ucciso dalla camorra 40 anni fa per mettere a tacere la sua voce di giornalista libero e indipendente. L’appuntamento voluto dalla Regione Toscana nell’ambito delle iniziative per la cultura della legalità nelle scuole, si è svolto nell’aula magna del liceo statale Coluccio Salutati di Montecatini Terme.
A tenere vivo il ricordo di Giancarlo Siani il fratello Paolo attraverso una fondazione che contribuisce allo sviluppo di una coscienza civile e democratica tra i ragazzi. L’incontro di Montecatini Terme è stato il primo delle iniziative in programma a 40 anni dall’agguato mortale al giovane cronista del Mattino.
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Cultura della legalità, gli studenti ricordano il giornalista Giancarlo Siani a 40 anni dall’assassinio
La Regione Toscana organizza una giornata in memoria del cronista del Mattino ucciso dalla camorra al liceo statale Coluccio Salutati di Montecatini Terme
Aveva appena 26 anni e fu ucciso dalla camorra sotto casa. Così la criminalità organizzata cercò di mettere per sempre a tacere la sua voce di giornalista libero e indipendente. Giancarlo Siani, a distanza di 40 anni dalla sua morte, è invece ancora vivo. Le sue idee, le sue parole, le sue battaglie sono risuonate ancora una volta nell’aula magna del liceo statale Coluccio Salutati di Montecatini Terme.
Al giornalista ucciso dalla camorra è stata dedicata una giornata voluta dalla Regione Toscana per promuovere la cultura della legalità nelle scuole, tra le giovani generazioni. A tenere vivo il ricordo di Giancarlo Siani la testimonianza toccante del fratello Paolo, davanti alla platea composta di studenti.
La Regione Toscana si avvale da tempo del centro di documentazione “Cultura della legalità democratica” per contribuire alla lotta contro la criminalità organizzata. Dando così il suo apporto allo sviluppo di una coscienza civile e democratica tra i ragazzi.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore alla legalità Stefano Ciuoffo sono impegnati profondamente nel portare avanti queste iniziative tra i giovani. Si pensi ai campi della legalità, ai bandi rivolti alle scuole per la cittadinanza attiva, agli incontri alla tenuta di Suvignano. Le iniziative per ricordare a 40 anni di distanza il cronista del Mattino partono proprio dalla giornata a Montecatini Terme. Si replicherà con un evento a giugno, ancora con Paolo Siani, per non dimenticare la morte di questo giovane cronista coraggioso.