La Toscana si presenta a Taste, dentro e fuori la Fortezza da Basso dal 4 al 6 febbraio. Un lungo elenco di produttori e di novità Made in Tuscany, cene eventi e degustazioni in giro per caffè, locali e ristoranti di Firenze. L’occasione per conoscere e apprezzare sapori nuovi e ricette antiche, tradizionali.
Un focus, quest’anno, è dedicato agli amari e alla pasta all’interno della Fortezza da Basso. Un fil rouge che si ritrova in molte delle degustazioni e che coinvolge il mondo della mixology, la ristorazione fiorentina e perfino le pizzerie toscane. Uno spaccato di una realtà toscana che non finisce mai di stupire.
Sughi, marmellate e conserve
Uno storico marchio toscano, che ha recente cambiato proprietà ma non residenza, ben salda a Firenze. L’iconico mastello delle marmellate Chiaverini è rimasto lo stesso dal 1928. Immutata la ricetta per la marmellata dei fiorentini. Frutta, zucchero e passione sono gli ingredienti unici, da apprezzare con more di rovo, arance con scorze e fichi e mandorle. Domenica 5 febbraio Fratelli Chiaverini presenta “Il Brunch Fiorentino” da Ditta Artigianale con proposte in versione dolce e salata.
Pozzi Beccafumo bio-farm vanta il primato di essere la prima e unica azienda a conservare in olio biologico l’Aglione Gigante della Val d’Orcia. Un prodotto tipico dalle caratteristiche inconfondibili: chi lo ha provato poitrà giurare che ha un sapore speciale. Al resto contribuisce il fatto di essere coltivato senza concimi in un terroire semi-vulcanico.
Il caffè più caro del mondo
Ditta Artigianale debutta a Taste e lo fa con il caffè più caro del mondo. La prima linea di caffetterie dedicate al coffee specialty e microroastery fondata da Francesco Sanapo porta in Fortezza Candy Geisha, varietà colombiana da 100 euro al kg e un complesso processo di lavorazione. Da provare anche i learning box per imparare a conoscere i segreti del caffè a casa.
Caffè Corsini con la riserva Silvano Corsini protagonista della colazione siciliana rivisitata da Arà (via Carducci 55r) ogni mattina dalle ore 9 alle ore 11.30 dal 4 al 6 febbraio: granita in versione invernale e brioche col tuppo ripiena di crema al caffè.
In Oriente profumi di caffè, vini rockeggianti e liquori di anima antica domenica 5 per l’aperitivo da Il Gusto di Xinge. Il caffè Corsini è l’ingrediente insolito e inaspettato nelle specialità dim sum del locale. Al bancone vengono serviti i cocktail di Davide Pellegrini e Daniel Boccia dell’Opificio Nunquam, mentre i vini sono della Tenuta Il Palagio di Sting.
Lo storico artigiano dell’oro da mangiare
La famiglia Manetti produce foglia d’oro da 15 generazioni. Giusto Manetti una volta svolgeva il mestiere del battiloro ma da tempo utilizza la sua versatile artigianalità per il mondo del food: la foglia d’oro è perfetta dal risotto al dolce e al cocktail.
Sabato 4 febbraio riso e oro saranno protagonisti da Officine Gullo House. Gold Chef by Giusto Manetti Battiloro presenta un’iniziativa per Fondazione Gualtiero Marchesi. Media partner Firenze made in Tuscany Magazine.
Frescobaldi e la pasta Made in Tuscany: Tirrena
Dopo il vino e l’olio è la volta della pasta per la famiglia Frescobaldi. La storica casata fiorentina dal 1300 produttrice di etichette eccellenti, ora si dedica a maccheroni e spaghetti. La pasta è 100% toscana di grani antichi: Cappelli, Khorasan, Evoldur coltivati nei terreni degli stessi Frescobaldi a sud-ovest di Firenze. L’essiccazione è naturale: dai 3 ai 6 giorni in celle statiche a temperature inferiori ai 38°C. Una new entry destinata a far rumore.
Sabato 4 febbraio il Laudemio Frescobaldi e la pasta Tirrena sono ospiti di Salotto Portinari dove lo chef Vito Mollica dedica un menu all’olio evo ed alla pasta. Ad accompagnare il menu i vini della prestigiosa maison del vino toscano.
Salumi toscani d’autore
L’Antica Macelleria Falorni di Greve in Chianti presenta tante novità al salone del gusto: il salame con chianina e il salame con chianina e tartufo nella nuova confezione con prodotti mini da 180 grammi, la Finocchiona IGP, premiata con Cinque spilli dalla Guida Salumi d’Italia 2023. Non mancherà per la storica attività dal 1806 il prosciutto affinato sotto la cenere.
La mixology toscana avanza
Nella sezione dedicata da Taste agli Amari e alla mixology la presenza toscana è nutrita. Amaro 21, infuso alcolico servito in osterie e locande toscane d’antan come digestivo grazie alle note amare di genziane, rabarbaro e angeliche compensate da agrumi e bacche di ginepro.
Deta è una distilleria che produce spirits dal 1926. Nella terra del Chianti Classico non deve sorprendere che le grappe sianno ottenute dalle vinacce dei vitigni Sangiovese, Canaiolo, Colorino, Malvasia nera ed altri vitigni a bacca rossa. Se l’’Antico Amaro delle Terme viene affinato in botte come il vino, il Gin Giusto è ottenuto da bacche di ginepro del Chianti.
Fattoria Barbarossa è il felice incontro tra melograni biologici e piante aromatiche: arancia amara, tarassaco, genziana, finocchietto selvatico e ginepro. Il risultato è l’Elixir Barbarossa con proprietà toniche e digestive. Canapone, alias Leopoldo II è ricordato in Toscana per le tante iniziative meritorie. Pochi ricordano invece la distilleria, perduta, aperta dal Granduca nel 1851. Il Gin Toscano dell’Alta Val di Cecina “arricchito” con frutti di mirto e sale di Volterra diventa quindi un omaggio a Canapone.
Sapore di primavera per Peter in Florence
Peter in Florence è un London Dry Gin Made in Tuscany. Se tra le 14 botaniche spicca l’Iris, simbolo stesso di Firenze, a fare la differenza è anche l’alambicco carterhead: il primo presente in Italia, riprodotto fedelmente secondo il progetto originale del del 1831. A Taste presenta in anteprima la Spring Limited Edition con zafferano e camomilla.
I primi campioni della Limited Edition dedicata alla primavera si potranno assaggiare in Fortezza e anche nei Fuori di Taste. Peter in Florence sarà protagonista venerdì 3 alle ore 19.30 al Caffè dell’Oro in degustazione con i formaggi De’ Magi,sabato 4 febbraio alle ore 20 presso il Bistro 84 Rosso in Borgo Ognissanti durante una cena in varie tappe gourmet, introdotta dal giornalista e critico enogastronomico Leonardo Romanelli.
Dal gin in marmo bianco al Re dei Re
Si presenta venerdì 3 da Harry’s Bar Firenze Maite, distilleria libera di Marina di Carrara: il segreto dei suoi prodotti è il marmo bianco usato per distillare. Nascono così il gin “Spiaggia Lunga”, la vodka “Statuaria” e la novità: il gin “Fiamma”.
Domenica 5 febbraio all’Harry’s Bar Firenze il liquorificio livornese Re dei Re di Fabio e Piercristian Elettrico presenta la sua gamma di distillati pluripremiati: Bitter Amaranto, Elektro Gin, Amarangela, Peach Brandy e Amarea. Festeggia così il rebranding che conclude l’anno del decennale.
Gli aperitivi insoliti e agricoli
Aperitivo Insolito o meglio agrisound da Toscanino in Rinascente per l’anteprima nazionale del Vermouth Agricolo delle Colline di Firenze della Fattoria Lavacchio Bio-Winery, fatto con uve biologiche di Chardonnay, Viognier e Sauvignon Blanc. Un prodotto artigianale che ben si presta alla miscelazione e si sposa alla grande con i Pecorini Toscani DOP della Busti Formaggi premiati al World Cheese Award 2022/2023.
La rivoluzione della pizza
Il mondo della pizza è in fermento e giovedì 2 febbraio viene presentato presso la trattoria Da Burde il libro “Pizza Revolution” del pizzaiolo Stefano Canosci edito da Trenta Editore. Venerdì 3 ancora pizza nel segno della novità: Toscanino in Rinascente ospita “Caterina va in Giappone…ma con le mani in pasta“. Un aperitivo insolito dove la Barlady Francesca Gentile creerà un pairing a base di Floressence Tuscan Dry Gin da abbinare alla pizza in versione Uramaki, creazione originale del pizzaiolo Manuel Maiorano, e al Crunchy Shokupan, il lievitato ispirato al pane giapponese, del maestro lievitista Gabriele Dani.
La Toscana e la Puglia nella schiacciata
Scontro tra titani: le tradizioni gastronomiche di Toscana e Puglia si incontrano in campo neutro, pardon dentro una Schiacciata. E’ quella che ha debuttato da poche settimane al Mercato Centrale nella bottega di Massimiliano Parri e Luisanna Messeri. Ora protagonista venerdì 3 di un cooking show.
Tutta un’altra storia tra profumi e prodotti del Sud con i prodotti di Frantoio Muraglia, Salumificio Santoro e la burrata di Andria. A conferire uno stile inconfondibile alla schiacciata ci pensano poi i tessuti made in Tablecloths.it e i piatti firmati Bitossi Home.