Enogastronomia/

Debutta il cofanetto per promuovere i 5 Oli Evo Dop e Igp della Toscana

Il box è stato presentato in occasione dell’evento al teatro del Maggio Musicale Fiorentino dedicato ai 25 anni di Vetrina Toscana

Il cofanetto oli evo Dop e Igp della Toscana

Gli oli extravergine d’oliva Dop e Igp della Toscana fanno rete più che mai. C’è un disegno preciso dietro il lancio del cofanetto regalo contenente i campioni delle cinque denominazioni regionali: Olio extravergine di oliva Chianti Classico Dop, Olio extravergine di oliva Lucca Dop, Olio extravergine di oliva Seggiano Dop, Olio extravergine di oliva Terre di Siena Dop e Olio extravergine di oliva Toscano Igp.

Sono queste le denominazioni che rappresentano l’eccellenza del settore olivicolo ed oleario regionale. La Toscana è conosciuta per l’elevata qualità delle produzioni. Il cofanetto, finanziato dalla Regione, giunge a coronamento del lavoro dall’associazione Qualità e Origine Rete (Quore) Toscana DOP IGP.

Il box è stato presentato dal presidente di Quore Luciano Gigliotti in occasione dell’evento al teatro del Maggio Musicale Fiorentino dedicato ai 25 anni di Vetrina Toscana. Non poteva esserci occasione migliore della grande kermesse dedicata al progetto della Regione Toscana in collaborazione con Unioncamere per promuovere il turismo enogastronomico.

Il forte legame tra turismo e agricoltura

Un modo per riconfermare il forte legame tra turismo e agricoltura. Il cofanetto regalo contenente i campioni dei 5 Oli extravergini di oliva Dop e Igp della Toscana vuole così diventare uno strumento per promuovere l’oro verde anche fuori dei confini nazionali.

Il box rientra in un strategia più ampia di valorizzazione dell’olio extravergine Dop e Igp della Toscana. Un prodotto che è al centro, ogni anno, della Selezione Oli promossa dalla Regione Toscana, in collaborazione con la Camera di Commercio di Firenze e della sua azienda speciale PromoFirenze, e da Fondazione Sistema Toscana.

La Selezione Oli Evo Dop e Igp della Toscana

La Selezione si propone certo di evidenziare la migliore produzione olearia della Toscana ma vuole pure premiare e stimolare l’impegno delle imprese olivicole e olearie al continuo miglioramento della qualità del prodotto.

Una realtà articolata in Toscana: si contano 91 mila ettari ad olivo di cui 16 mila bio, oltre 15 milioni di piante, ben 80 varietà di olivo autoctone. Le più diffuse sono: Frantoio, Moraiolo, Leccino, Maurino e Pendolino, per un patrimonio di biodiversità agraria fuori dal comune.

Oltre 36 mila le aziende tra professionali e non, circa 400 frantoi attivi e numerose imprese di confezionamento dell’olio di oliva. Da segnalare poi il distretto vivaistico, specializzato nella produzione di piantine di olivo, nella zona di Pescia. Si tratta di uno dei principali poli del vivaismo olivicolo a livello nazionale.

La presentazione della Selezione è inoltre l’occasione per fare il punto sulle strategie della Regione per sostenere olivicoltori e gestori dei frantoi. Molti gli incentivi concessi negli ultimi anni per metodi innovativi di coltivazione e di gestione delle acque, impianti sperimentali e agricoltura di precisione.

Di grande rilevanza il piano per il rinnovamento degli impianti avviato nel 2024 grazie alle disponibilità messe a disposizione con il PNRR. Opere per l’ammodernamento delle strutture con tecnologie più sostenibili nel segno di un’economia circolare a basso impatto ambientale e al riutilizzo degli scarti. A cui si affianca il sostegno al vivaismo olivicolo ed alla ricerca di materiali genetici sempre più idonei.

I più popolari su intoscana