Il macellaio toscano per eccellenza, l’indimenticabile poeta della bistecca alla fiorentina con annesso funerale, sbarca a Firenze. Dario Cecchini apre una braceria nella hall di un albergo fiorentino e il nome è già tutto un programma: “Cecchini in città“.
A ospitare la nuova insegna, destinata a far parlare di sé nel panorama della ristorazione fiorentina, è il complesso alberghiero 25 Hours di piazza San Paolino. Qui Cecchini è pronto a servire i suoi tagli di carne con lo stile e l’irriverenza che lo hanno consacrato sulla scena internazionale.
Cosa si mangerà da Cecchini in città
Il ristorante apre il 19 settembre. Il menu Cecchini Griglia proporrà ogni giorno, a pranzo e a cena, i tagli di carne, la tartare di manzo crudo, il carpaccio e la bistecca alla Panzanese accompagnate con fagioli e patate al cartoccio. Un menu per l’intera tavolata a prezzo fisso (70 euro). Non mancherà anche il menu alla carta con proposte anche vegetariane.
L’accoppiata Cecchini-25 Hours sembra quanto mai opportuna anche per il tema ricorrente nelle camere costruite sul tema del Paradiso e dell’Inferno di Dante Alighieri. Cecchini ha avuto sempre una grande passione per la Divina Commedia.
Per la struttura alberghiera la scelta di Cecchini è la nuova, ennesima scommessa sul fronte della ristorazione. Dall’apertura nel 2021 il complesso non ha trovato ancora la soluzione più consona da abbinare al cocktail bar al negozio di alimentari con tavoli nella vicina piazzetta.
La nuova sfida di Dario Cecchini
Per Cecchini, macellaio di ottava generazione, il ristorante fiorentino è una nuova sfida da aggiungere all’Antica Macelleria Cecchini e ai ristoranti Solociccia e Officina della Bistecca di Panzano in Chianti. C’è poi il format Quintalino aperto nel 2023 da Alessandro Cattelan e Francesco Panella a Milano. Il ristorante Quintale ad Erbusco con la famiglia De Rosa.
Si aggiungono i ristoranti Carna by Dario Cecchini alle Bahamas, a Dubai e a Hong Kong, la Bottega di Carna a Singapore. Altra fortuna partnership nella terra del Sassicaia con il Macello di Bolgheri che vede la presenza del macellaio chiantigiano nel locale di Omar Barsacchi, proprietario anche della vicina Osteria Magona.