Da oggi a Firenze anche Dante è in open data. Sono trentatrè infatti le lapidi dantesche, che portano incise diverse terzine della Divina Commedia, geolocalizzate sul territorio fiorentino e rese disponibili in formato open data per la consultazione.
La mappa è un’iniziativa lanciata sul portale OpenData del Comune di Firenze in occasione dell’Open Data Day 2021 in programma domani.
Un modo per rendere accessibili, nell’anno delle celebrazioni del 700esimo anniversario della morte di Dante, le iscrizioni dedicate ai versi del Sommo Poeta delle quali è ora possibile consultare la trascrizione e un utilizzo in formato aperto. Salgono così a 1850 i dataset disponibili sul portale.
Il legame tra la Divina Commedia e Firenze
“Il progetto delle lapidi dantesche risale agli inizi del Novecento – ha detto l’assessore all’innovazione e sistemi informativi di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re – quando, su iniziativa del Comune di Firenze, vennero collocate sul territorio dopo essere state vagliate da un’apposita commissione. A oltre un secolo di distanza, in occasione delle celebrazioni dantesche, abbiamo voluto rendere omaggio al Sommo Poeta mettendo a disposizione dei cittadini le informazioni e i dati che l’amministrazione possiede a riguardo. Un modo per facilitare la lettura del legame tra il Poeta e la città attraverso i brani della Divina Commedia collocati in luoghi che rievocano quelle stesse terzine”.
L’assessore alla toponomastica e alla cultura della memoria Alessandro Martini ha fatto “un plauso a questa iniziativa che aiuta a far memoria di punti di riferimento anche se in modo virtuale, utili a ricostruire la cultura in questo caso dantesca della nostra città, in particolare dei luoghi legati alla figura del Sommo Poeta”.