Con l’arrivo dell’estate le tartarughe caretta caretta tornano a scegliere le spiagge della Toscana per nidificare. Negli ultimi giorni un esemplare, di circa 70 centimetri di lunghezza, nella notte tra il 4 e il 5 luglio ha nidificato sull’arenile della spiaggia libera della Sterpaia, in località il Pino, nel Comune di Piombino, mentre la notte scorsa una tartaruga, già ribattezzata “Pancrazia” in onore del giglio di mare (Pancratium maritimum) che è tornato a fiorire abbondantissimo sulle dune di Lacona è riuscita a nidificare proprio a Lacona, nel Comune di Capoliveri, all’Isola d’Elba.
Sulla spiaggia a Piombino è intervenuta la Capitaneria di porto che ha ricevuto la segnalazione, la polizia municipale che hanno transennato l’area, i volontari di TartAmare per la verifica della presenza delle uova e gli operatori dell’Arpat per i controlli sul nido e la successiva schiusa. Anche a Lacona grazie all’intervento della Capitaneria e dei volontari di Legambiente Arcipelago Toscano il nido è già stato messo in sicurezza per fare in modo che le uova non vengano danneggiate e le tartarughine continuino a crescere fino alla schiusa in una delle spiagge più affollate dell’isola.
Ad ora sono già quattro i nidi di tartarughe caretta caretta sulle spiagge della nostra regione. Oltre a quello di Piombino e a Capoliveri sono stati individuati, messi in sicurezza e se ne sta seguendo gli sviluppi dei nidi nella spiaggia di Galenzano, all’Isola d’Elba e nella spiaggia libera di Roccamare nel comune di Castiglion della Pescaia. Nel 2022 erano stati quattro i nidi di tartarughe caretta caretta, tutti nella parte più settentrionale della Toscana con ben 3 nidi a Marina di Massa e uno a Marina di Pietrasanta.