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Dalle origini degli Etruschi alle ville medicee: archeologia protagonista con TourismA

La settima edizione del salone dell’archeologia e del turismo culturale torna in presenza da venerdì 17 dicembre al Palazzo dei Congressi a Firenze

TourismA, il salone dell’archeologia e del turismo culturale - © Giuseppe Cabras

Dalla musica perduta e ritrovata degli Etruschi al viaggio nell’Inferno dantesco attraverso i visori della Virtual Reality, dalla mostra virtuale dedicata al Neanderthal alle missioni in Libia e Afghanistan passando per i siti Unesco in Toscana. Sono alcune delle iniziative in programma per la settima edizione di TourismA: il salone dell’archeologia e del turismo culturale torna in presenza dal 17 al 19 dicembre al Palazzo dei Congressi di Firenze. L’evento, organizzato dalla rivista Archeologia Viva di Giunti editore nel corso degli anni è cresciuto fino a diventare l’evento più grande e partecipato a livello europeo.

Il salone, dopo due edizioni da remoto, ospiterà incontri dedicati alle grandi scoperte archeologiche, nella convinzione che non c’è turismo culturale senza conoscenza, seminari dedicati alla valorizzazione dei musei, dall’arte all’ambiente ai borghi e siti Unesco, e ancora laboratori e nuove tecnologie per rendere il grande patrimonio dell’Italia ancora più fruibile. In tutto sono attesi 250 relatori. Da segnalare la tavoletta limited editione per l’omaggio a Dante dei cioccolatai di Modica in Sicilia.

TourismA, il salone dell’archeologia e del turismo culturale – © Giuseppe Cabras

Dagli Etruschi ai reperti dei migranti

Il salone si aprirà venerdì 17 dicembre nel grande auditorium del Palazzo dei Congressi con un evento eccezionale: l’esibizione del sassofonista Stefano Cocco Cantini che con l’etruscologa Simona Rafanelli presenta la musica perduta e ritrovata degli Etruschi. L’antropologo David Caramelli invece racconterà come nel corso delle sue ricerche sul DNA sia risalito alle origini degli Etruschi. A TourismA si fa anche il punto sulle missioni archeologiche italiane all’estero con ampi reportage sul ritorno in Libia a dieci anni dalla guerra e dalla tragica fine di Gheddafi e una panoramica sull’Afghanistan.

Una mostra virtuale ricostruisce il rapporto tra Neanderthal e gli elefanti, alla luce di alcune scoperte in un’area termale della Maremma toscana ambientata 170mila anni fa: atteso l’intervento sull’argomento del paleoantropologo Giorgio Manzi. Il geologo del CNR e conduttore tv Mario Tozzi sarà al centro di un incontro dedicato al tema “Il clima cambia ma i Sapiens no…“. In anteprima sarà presentata una singolare esposizione che ha portato allo studio dei rottami dei naufraghi nel canale di Sicilia, da un progetto dell’università di Pisa, e degli effetti personali recuperati nei campi profughi di Altamura in Puglia. Una forma di archeologia contemporanea che ricostruisce le grandi migrazioni in atto.

La presentazione della settima edizione di TourismA – © Paolo Lo Debole

Una vetrina per la Regione Toscana

TourismA è una vetrina importante per la promozione turistica della Regione Toscana: all’interno dello spazio espositivo previsto verranno promosse le eccellenze culturali e turistiche con un focus sui siti Unesco e in particolare su ville e giardini medicei in Toscana e sulla promozione turistica del prodotto Etruschi. Nella sala verde del Palazzo dei Congressi venerdì 17 dicembre dalle 9 alle 13 saranno presentati i focus in programma sulle eccellenze culturali in Toscana tra itinerari e scoperte sugli Etruschi e gli strumenti di valorizzazione dei siti Unesco con in particolare ville e giardini medicei durante un convegno, in programma; interverranno, tra gli altri, il presidente Eugenio Giani e l’assessore al turismo Leonardo Marras.

TourismA – ha sottolineato il presidente Eugenio Giani è un evento di primo piano a livello nazionale, cresciuta di anno in anno e di cui siamo orgogliosi. E’ un concentrato di curiosità da poter visitare e di ispirazione per nuovi itinerari. Ogni anno questo salone propone novità ed iniziative che vedono collaborare assieme pubblico e privato, esempio di quanto l’archeologia sia viva: ancor di più in una regione come la nostra”. “La sfida – ha aggiunto il direttore dell’agenzia regionale Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassialla fine è proprio quella di trasformare un attrattore culturale in un prodotto turistico“.

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