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Dall’area archeologica di San Gaetano a Vada emerge un edificio con pavimenti in marmo

Lo scavo ha messo in luce anche un magazzino formato da almeno 11 ambienti, con vasche, canalette per scarico d’acqua e una cisterna. Alle attività hanno partecipato gli studenti dell’Università di Pisa insieme ad altri provenienti da tutto il mondo

Un edificio con due aule circolari, elegantemente rivestite e pavimentate con marmi; un magazzino con almeno 11 ambienti e delle tombe. Tutto questo è stato portato alla luce con la campagna di scavo 2024 in località San Gaetano a Vada.

L’attività, che si è svolta grazie alla sinergia tra il Dipartimento Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, il Comune di Rosignano Marittimo mediante il Museo Civico Archeologico, la SABAP Provincia di Livorno e la Società Ineos Manufacturing Italia S.P.A, proprietaria dell’area archeologica, ha visto la partecipazione anche di studenti europei ed extraeuropei della Vada Volaterrana Summer School, con il prof. Stephen Carmody della Troy University (USA).

L’edificio

Foto di gruppo presso l’area archeologica di San Gaetano a Vada

La scoperta del team della prof. Simonetta Menchelli, con i dott. Silvia Marini, Paolo Sangriso e Domingo Belcari, a nord di Via del Porto, riguarda un cospicuo edificio con due aule circolari costruite nel II-III sec.d.C., per funzioni di rappresentanza, ed utilizzate da personaggi di alto grado per attività economiche e sociali sino ad epoca tardo-antica.

Il magazzino

A sud di via del Porto è emerso un magazzino specializzato per attività varie, con almeno 11 ambienti, con vasche, canalette per scarico acqua e una cisterna. All’interno di questo magazzino sono state individuate le tombe di un individuo adulto in cassa litica e tegole, e di un bambino dentro un’anfora, databili alla fine del VI-VII sec.d.C.

Vada Volaterrana

Con lo scavo 2024 gli stabili in località San Gaetano hanno raggiunto l’estensione di oltre 4,6 ettari, pur costituendo soltanto uno dei quartieri dell’antica Vada Volaterrana. Le indagini georadar, infatti, hanno individuato una continuità di edifici e di approdi lungo la costa fra i fiumi Fine e Cecina, che verranno scavati nelle prossime campagne.

I risultati della campagna di scavo 2024 presso l’area archeologica di San Gaetano a Vada

Il festival Vivere l’archeologia

Questa notizia arriva quasi alla vigilia del festival Vivere l’Archeologia (dal 28 luglio al 4 agosto), organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo e dal Museo Civico Archeologico “Palazzo Bombardieri”, in collaborazione con l’insegnamento di Topografia antica del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, allo scopo di promuovere e valorizzare i paesaggi e il patrimonio archeologico del territorio di Rosignano.

In occasione dell’evento, cittadini e turisti avranno modo di visitare l’area archeologica San Gaetano e di approfondire i risultati della campagna di scavo 2024, con gli archeologi e i professionisti impegnati sul campo.

Gli open days si terranno sabato 3 e domenica 4 agosto dalle ore 16.30 alle 21.30 con l’iniziativa Vada Volaterrana, con visite guidate gratuite all’area archeologica alle ore 17.00, 18.00, 19.00 (in italiano) e alle ore 18.30 (in inglese). Dallo scavo alla ricostruzione di un antico porto romano: un mercato con prodotti a Miliarium 0, la possibilità di mangiare in una Taberna in stile pompeiano, stand volti ad illustrare le professioni dell’archeologia, laboratori dedicati ai bambini e tante altre attività per tutta la famiglia.

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