Arriva dalla Toscana la prima versione della Costituzione tradotta, per la prima volta in Italia, secondo i canoni della Comunicazione Aumentata Alternativa, che ne consente l’accessibilità a tutti e tutte. In questo modo infatti la Costituzione potrà essere studiata nelle scuole anche da studentesse e studenti con bisogni educativi speciali, come disabilità cognitive, autismo e sordità, ma anche da persone non italofone e dai più piccoli, che frequentano le scuole dell’infanzia e ancora non sanno leggere ma sono già destinatari di progetti di educazione civica.
Giani: “Un messaggio di inclusione e democrazia”
La Costituzionale tradotta in CAA è racchiusa in un volume disponibile da alcune settimane e realizzato dal Centro Territoriale di Supporto di Prato e dall’Istituto Comprensivo Gandhi, polo regionale per l’inclusione e sede sin dal 2006 del CTS.
L’iniziativa è stata presentata oggi in Regione e poi sarà a Didacta Italia, il principale appuntamento nel nostro paese dedicato alla scuola che si terrà dal 20 al 22 marzo a Firenze.
“Il lavoro che viene presentato oggi è motivo di orgoglio per tutte e tutti i toscani – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani – dalla nostra terra arriva un messaggio di inclusione, uguaglianza, democrazia. Questa risorsa didattica renderà più forte la diffusione dell’educazione civica e l’attaccamento delle giovani generazioni ai valori costituzionali”.
La traduzione in CCA: un lavoro di squadra
Per tradurre il linguaggio tecnico-giuridico costituzionale è entrato in campo il vocabolario della CCA, composto da immagini che fanno riferimento a parole di uso quotidiano, legate all’ambiente familiare e scolastico.
La “traduzione” ha richiesto da una parte la semplificazione delle frasi del testo costituzionale, mantenendone però significato specifico e portato valoriale, e dall’altra l’adattamento dei significanti iconici ai contenuti da veicolare, talvolta inventandone di nuovi. Il volume è quindi frutto di un lavoro approfondito che ha impegnato docenti e professionisti del settore didattico, linguistico e giuridico.
“Sono felice e orgogliosa di presentare questa versione, davvero fruibile a tutte e tutti – ha sottolineato l’assessora all’istruzione della Toscana, Alessandra Nardini – abbiamo rafforzato l’impegno nel promuovere lo studio e l’approfondimento della nostra bellissima e preziosissima Carta nelle scuole toscane siglando un accordo con ANPI, Ufficio Scolastico Regionale, tutte le sette istituzioni universitarie toscane, gli Istituti Storici della Resistenza, il Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema, la Domus Mazziniana, Anci e Upi.”