Una raccolta fondi per sostenere i 22 centri antiviolenza accreditati in Toscana. Un gesto concreto d’aiuto per sportelli di ascolto, servizi, case rifugio e di seconda accoglienza, che ogni giorno offrono un rifugio sicuro e aiutano le donne e i loro bambini. Le iniziative delle Cooperative di consumo del distretto tirrenico sono state presentate presso la Presidenza della Regione Toscana in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
L’iniziativa punta su un ruolo attivo dei consumatori: sono infatti i prodotti acquistati durante la spesa a finanziare il contributo per i centri. In tutti i punti vendita di Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia e Unione Amiatina per ogni bottiglia di olio extravergine di oliva Coop cento per cento italiano acquistato, 1 euro sarà devoluto al progetto. Inoltre, nei 27 Coop.fi con forneria interna, si aggiunge anche il 5% del ricavato dalla vendita del pane cento per cento da farina toscana, coltivata senza l’uso di glifosato. Tutti i prodotti saranno segnalati nei punti vendita, con appositi allestimenti.
Le Cooperative, oltre alla spesa solidale, scendono in campo per sensibilizzare la clientela e in forma più estesa tutta la popolazione rispetto al tema della violenza di genere. Visto che i supermercati sono luoghi della quotidianità, nei giorni precedenti il 25 novembre partirà una campagna massiccia per far conoscere il 1522; si tratta del numero unico antiviolenza e stalking, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito da fisso e da cellulare, è attivo 24 ore su 24 e accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Il 1522 verrà riportato in tutti gli scontrini, sulla cartellonistica nei punti vendita e per i Coop.Fi anche in appositi cartelli nei servizi igienici.
“Un impegno importante quello delle Cooperative di consumo del distretto tirrenico – afferma l’assessora Alessandra Nardini – attraverso la copertura territoriale dei vari punti vendita si riusciranno a raggiungere davvero tantissime persone, sensibilizzandole su questo tema, promuovendo la conoscenza del numero antiviolenza 1522 e sostenendo il preziosissimo lavoro dei centri antiviolenza. Come Regione Toscana continuiamo, con ancora maggiore determinazione, ad impegnarci nel destrutturare gli stereotipi di genere a partire dalle giovani generazioni, promuovere una cultura di rispetto e parità e combattere qualsiasi forma di discriminazione, disuguaglianza e violenza“.
“Le Cooperative di consumo toscane sono al fianco dei centri antiviolenza e di tutte le realtà che in Toscana sono impegnate per contrasto alla violenza di genere. Per il 25 novembre 2021 hanno deciso di dare la possibilità a tutti i soci e clienti di far sentire la loro vicinanza ai centri antiviolenza, semplicemente facendo la spesa. Grazie al contributo che le cooperative doneranno alle associazioni, infatti, queste potranno ampliare o potenziare nuovi servizi e le vittime avranno più opportunità per sfuggire alla violenza. Insieme al contributo economico, le Cooperative promuoveranno la diffusione del numero unico antistalker 1522, che resta lo strumento principale per chiedere aiuto. Anche in questo caso, lo leghiamo al momento della spesa, un’attività quotidiana e che, come spesso ci riferiscono dai centri, resta uno dei pochissimi momenti di libertà delle donne vittime di violenza. Invitiamo tutti a rendere questa iniziativa il più partecipata possibile” dichiara Irene Mangani, vicepresidente Legacoop Toscana.