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Dalla Regione 3,2 milioni di euro per interventi in undici scuole toscane

Stanziati fondi per riqualificare e costruire nuove strutture e palestre, per metterle in sicurezza e per interventi di efficientamento energetico

Scuola - © Sharomka

Quasi 3,2 milioni e mezzo di euro per riqualificare o costruire nuove scuole e palestre scolastiche, per metterle in sicurezza, per interventi di efficientamento energetico. Sono i fondi stanziati dalla Regione attraverso alcuni atti approvati nelle ultime settimane. Gli immobili che beneficeranno dei contributi regionali sono undici e si trovano nelle province di Arezzo, Lucca, Pistoia, Pisa, Grosseto Siena, e nella Città Metropolitana di Firenze.

Tra i finanziamenti più consistenti, i 700 mila euro destinati alla realizzazione del nuovo edificio della scuola secondaria di primo grado del Comune di Fauglia (Pi), e i circa 516 mila euro per i lavori strutturali e il ripristino della scuola “Diaz” di Scansano (Gr). Messi a disposizione anche 315mila euro per la scuola primaria “Amicia” di Margine Coperta, nel Comune di Massa e Cozzile (Pt), e oltre 176 mila euro per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico della scuola secondaria di primo grado “Buonarroti” nel Comune di Sansepolcro (Ar). Finanziati anche la costruzione della nuova palestra della scuola primaria Italo Calvino di Pontassieve, nella Città Metropolitana di Firenze, per oltre 108 mila euro, e i lavori di adeguamento igienico-sanitario e impiantistico della scuola dell’infanzia di Montefollonico a Torrita di Siena, per 114 mila euro. Stanziati per oltre 688mila euro per la ristrutturazione e l’adeguamento statico della scuola “G. Chini” di Montecatini Terme

“Prosegue l’impegno prioritario della Regione verso gli interventi di edilizia scolastica – spiega il presidente Eugenio Giani  – La scuola  il presidente – svolge una funzione primaria per la crescita delle nostre comunità e per questo, anche se la Regione sul fronte dell’edilizia non ha competenze dirette ma solo complementare, compiamo volentieri una precisa scelta politica perché crediamo che l’istruzione pubblica sia fondamentale”. “Inoltre – conclude Giani – questi interventi riguardano spesso i centri più piccoli e questo significa sostenere lo sviluppo di quell’idea di Toscana diffusa che cresce tutta insieme su cui stiamo spendendo con convinzione molte energie”.

Esprime soddisfazione anche l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini. “Dedicare risorse alla scuola – osserva – non è mai un costo ma un investimento sul presente e sul futuro delle giovani generazioni e dei territori”. “Investire sulla scuola pubblica, in questo caso sull’edilizia scolastica – aggiunge – è una chiara scelta politica in controtendenza rispetto a quello che purtroppo sta accadendo a livello nazionale”. “La scuola – conclude – è motore di emancipazione sociale dove la qualità degli spazi di apprendimento incide anche sulla qualità della didattica e per questo scuole accoglienti, sicure, innovative, inclusive e più sostenibili dal punto di vista ambientale sono per noi una priorità. Rivolgo un ringraziamento a tutte le Amministrazioni che sono impegnate nel riqualificare il patrimonio edilizio delle scuole del loro territorio”.

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