Avranno il compito di immaginare la Toscana di un futuro nenache troppo lontano, si muoveranno in un perimetro temporale che arriva fino al 2050, e metteranno in campo tutte le loro esperienze e competenze per dare a tutti qualche opportunità in più. Sono i 15 membri del comitato scientifico di Toscana 2050, il progetto del Consiglio regionale nato per aprire un dibattito e fornire proposte sulle politiche economiche, sociali e culturali da mettere in campo nei prossimi anni. Uno strumento in più, dalle grandi potenzialità, per creare le premesse di un domani più roseo.
Il comitato appena insediato conta esponenti di spicco in tutti i campi, dalla cultura all’enogastronomia, dalla scienza all’innovazione alla medicina, dalla formazione all’economia. Personalità note soprattutto per i ruoli ricoperti e per la competenza mosrtata. Quindici, nove uomini e sei donne.
Fabio Beltram. Professore di Fisica alla Scuola Normale superiore di Pisa e direttore del laboratorio Nest
Marco Casamonti. Architetto e professore all’Università di Genova. Con il suo studio Archea ha progettato imponenti edifici da Dabui a Mosca, passando per Pechino. Sua anche la cantina d’autore a Bargino, nel fiorentino.
Stefano Casini Benvenuti. Economista, è stato per dieci anni, fino al 2021, direttore dell’Irpet, l’istituto di programmazione economica della Toscana.
Donatella Cinelli Colombini. Nata in una famiglia di produttori di Brunello di Montalcino, il vino resta una sua passione insieme all’arte. Da una sua idea è nato il “movimento del turismo del vino” nel 1993 e ha inventato “cantine aperte”
Paolo Dario. Professore di Robotica biomedica alla Scuola Superiore sant’Anna di Pisa. Nella sua lunga carriera ha ottenuto diversi brevetti e fondato molte start-up.
Giulio Deangeli. Il più giovane, ma non per questo con meno esperienza. È un neuroscienziato di 27 anni, plurilaureato all’Università di Pisa, ad Harvard e a Cambrindge. Al suo attivo ha già numerose pubblicazioni internazionali e fa anche volontariato.
Donatella Della Porta. Professoressa di Scienze Politiche della Scuola Normale. Nella sua carriera ha pubblicato 85 libri.
Francesco Macchia. Esperto di politica sanitaria e imprenditore sociale.
Antonella Mansi. Imprenditrice e manager di importanti aziende e banche, presidente del Centro di Firenze per la Moda italiana e vice presidente di Pitti.
Patrizia Marti. Professoressa di Scienze sociali dell’Università di Siena. I suoi studi sono proiettati verso una cultura orientata all’innovazione.
Franca Melfi. Pioniera nel campo della chirurgia robotica, è sua la prima procedura al mondo applicata al cancro al polmone nel 2001.
Luigi Salvadori. Presidente della Fondazione CR Firenze e imprenditore.
Eike Schmidt. Direttore della Galleria degli Uffizi, grande esperto d’arte e studioso.
Vincenzo Vespri. Normalista, professore di Matematica all’Università di Firenze. Esperto in finanza, in particolare della tecnologia blockchain.
Paolo Posarelli. Esperto in bio-architettura. Un suo progetto è stato esposto alla Biennale di Architettura di Venezia.