Dal 13 settembre riaprono gratuitamente a Siena tre tesori “nascosti”, lo ha deciso laDirezione regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura.
Si tratta delle chiese di Santa Maria degli Angeli detta “il Santuccio”, in via Roma, di Santa Maria delle Nevi, in via Montanini, e della Cappella del Taja nel Palazzo ex Barabesi, sempre in via Montanini.
L’annuncio è stato dato alla presenza della sindaca Nicoletta Fabio, dalla Direzione regioale musei della Toscana e dalla Fondazione conservatori riuniti di Siena, rappresentate rispettivamente dal direttore regionale Stefano Casciu e dal presidente Marcello Rustici.
La sindaca che ha anche la delega alla cultura, ha espresso la propria soddisfazione: “Ho cercato di sostenere questa iniziativa fin dalla campagna elettorale”, ha detto Fabio, “ed oggi questi luoghi sono vivi anche per quei cittadini senesi che non spesso li conoscono. La loro dislocazione decentrata è particolare e ci offre la possibilità di creare itinerari turistici alternativi, una potenzialità che Siena deve sfruttare”.
Il direttore regionale dei musei della Toscana Stefano Casciu, ha voluto sottolineare come queste riaperture siano il “risultato dell’accordo di partenariato pubblico – privato, che dà inizio ad una progettazione culturale congiunta, che ha permesso di restituire al pubblico luoghi della cultura preziosi, ma finora meno conosciuti e valorizzati”.
Gli orari delle chiese
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli e la Chiesa di Santa Maria delle Nevi saranno aperte dal 13 settembre tutti i mercoledì dalle 10 alle 12.30.
La Cappella del Taja in Palazzo Barabesi sarà aperta invece su prenotazione.
