Storie/

Da Sansepolcro a Washington: Nonna Natalina si candida come chef alla Casa Bianca

La “star” del web che può vantare tre milioni e 500 mila follower su Tik Tok parteciperà alle selezioni per diventare la nuova chef del o della presidente degli Stati Uniti d’America

Nonna Natalina

Ha 87 anni e 3 milioni e 500 mila follower, questi sono i numeri di Natalina Moroni conosciuta da tutti come “Nonna Natalina” vera e propria star del web che vive a Sansepolcro in Toscana.

Attraverso il suo profilo Instagram e Tik Tok Natalina, classe ’35, propone le ricette della tradizione toscana con ironia e dolcezza, dalle “ciaccie fritte” alle melanzane, dalle classiche lasagne o pasta fresca alla marmellata di susine e la conserva di pomodoro.

Sono piatti semplici che deliziano i follower e che conosciamo grazie a Luca, il nipote dell’anziana di Sansepolcro che segue tutti i social di Natalina, condividendo con milioni di appassionati le ricette che, volta per volta, la chef prepara.

Pochi giorni fa direttamente tramite i social la Nonna ha dato un annuncio importante, ha rivelato che dopo che la storica chef Cris Comeford ha deciso di ritirarsi dopo aver lavorato per ben cinque presidenti, Natalina parteciperà alle selezioni per diventare la nuova chef della Casa Bianca e preparare da novembre i piatti per il o la futura presidente degli Stati Uniti d’America.

Finalmente, dopo un po’ di silenzio posso condividere con voi una notizia straordinaria: sono candidata per andare a cucinare alla Casa Bianca – ha scritto Natalina– Insieme a tutto il meraviglioso gruppo delle Cesarine, abbiamo deciso di proporre la nostra amata cucina tradizionale alla residenza più famosa del mondo. Sarebbe un onore immenso poter far conoscere la nostra autentica cucina italiana all’America. Immaginate che bello portare i sapori e le tradizioni della nostra terra su una tavola così prestigiosa”.

Le “Cesarine” è una rete di cuoche e cuochi di casa d’Italia (di cui Nonna Natalina fa parte), fondata nel 2004 a Bologna, una community diffusa su tutto il territorio nazionale che prevede una rotazione trimestrale di 1500 cuoche e cuochi amatoriali, ciascuno in rappresentazione di una specifica regione italiana.

In caso di vittoria delle Cesarine il o la governatrice USA potrebbero dunque assaggiare piatti provenienti da tutta la tradizione enogastronomica italiana, da nord a sud, dalla Sicilia all’Emilia-Romagna, con migliaia di ricette tramandate di generazione in generazione.

Facciamo tanti auguri a Nonna Natalina per questa nuova sfida, ma non possiamo fare a meno di chiederci: a chi preferirebbe servire le sue prelibate pietanze? A Donald Trump o Kamala Harris? Ai posteri l’ardua sentenza…

Casa Bianca
I più popolari su intoscana