Cultura/

Da Manzoni a Collodi, gli scrittori raccontano gli scrittori

Al Gabinetto Vieusseux di Palazzo Strozzi terza edizione dell’evento dedicato alle scuole superiori. Nei primi due appuntamenti Luca Doninelli racconterà Alessandro Manzoni, mentre Ermanno Cavazzoni racconterà Carlo Collodi

inocchioDieci incontri con gli scrittori che raccontano gli scrittori

La Sala Ferri di Palazzo Strozzi continuerà per tutto il 2019 a essere luogo di attività culturali per Firenze, scandendo il conto alla rovescia alla tappa dei 200 anni del Gabinetto scientifico e letterario Vieusseux. E così riprende “Scrittori raccontano Scrittori”, il ciclo dedicato alle scuole superiori a cura di Alba Donati e Gloria Manghetti, realizzato con il patrocinato del Comune di Firenze, il patrocinio e l’ausilio del Centro per il libro e la lettura del Mibact e con il sostegno e la collaborazione della Fondazione Cr Firenze.

Gli incontri sono aperti al pubblico fino a esaurimento posti. Il primo incontro si terrà sabato 12 gennaio (ore 11, Spazio Alfieri) con Luca Doninelli che racconterà Alessandro Manzoni, a cui seguirà il 19 gennaio (Sala Ferri) Ermanno Cavazzoni con Carlo Collodi. “Fondazione Cr Firenze – osserva il direttore Gabriele Gori – ha registrato con piacere il successo dei progetti già avviati assieme per celebrare i 200 anni di vita. E’ importante sostenere, anche concretamente, quelle Istituzioni culturali che hanno scritto e continuano a scrivere la storia di Firenze. Ma questo è ancora più necessario quando certe iniziative si rivolgono alle nuove generazioni alle quali Fondazione Cr Firenze guarda con particolare attenzione”.

Il ciclo “Scrittori raccontano Scrittori” rientra nel percorso di avvicinamento ai 200 anni nel Gabinetto Vieusseux. Iniziato nel 2017, e quest’anno alla sua terza edizione, il ciclo prevede che ogni anno dieci scrittori/scrittrici siano invitati a scegliere un autore tra ottocento e novecento da raccontare ai ragazzi non prima, però, di aver consultato i preziosi documenti conservati nell’Archivio Contemporaneo del Vieusseux alla ricerca di qualcosa di nuovo. Gli scrittori e le scrittrici hanno scelto un autore compagnoa, maestroa, di cui raccontare la storia, la figura intellettuale, il percorso, la vita, i libri partendo dalla consultazione delle carte conservate in sede.

“Abbiamo chiesto agli scrittori – dice la presidente Alba Donati – una rilettura degli scrittori di ieri fatta a partire da qualcosa di nuovo trovato nei loro appunti. In questi due anni abbiamo avute riletture innovative di Pascoli, di Gadda, di Buzzati. Gli incontri sono andati così bene da sfidare la nostra capacità di capienza, infatti quest’anno abbiamo dovuto dislocare alcuni incontri in teatro, e ringrazio lo Spazio Alfieri per aver accettato di darci una mano”.

L’Archivio Alessandro Bonsanti ha più di 150 fondi. “Un suggestivo percorso – dice la direttrice Gloria Manghetti – tra autografi, dipinti, libri, oggetti, fotografie, e cimeli vari che ben si prestano a un viaggio della o nella memoria”.

L’obiettivo è portare gli studenti del liceo ad ascoltare 10 lezioni eccellenti, fatte dai migliori scrittori di oggi su 10 scrittori di ieri. Sensibilizzare quindi le giovani generazioni a conoscere da vicino e da dentro la letteratura, e recuperare l’amore per la cultura umanistica.

Potrebbe interessarti anche
I più popolari su intoscana