Molte le personalità del mondo della cultura, del sociale e dello spettacolo che saranno ricordate nel 2023 in Toscana. Zeffirelli, Don Milani, Hack, Mandela, Pratolini, Campeggi, Ariosto, Berio, Calvino alcuni dei nomi eccellenti di cui si celebrano quest’anno gli anniversari.
Senza dimenticare i “compleanni” per istituzioni musicali, l’Accademia Chigiana e monumenti: la torre di Pisa.
Si festeggiano i 100 anni dalla nascita del regista, scenografo e sceneggiatore Franco Zeffirelli, scomparso nel 2019, che ha lasciato una grande eredità nel museo che porta il suo nome nel palazzo in piazza San Firenze.
Cento anni fa nasceva pure don Lorenzo Milani: un sacerdote e maestro che ha lasciato il segno. Per ricordare la figura del priore di Barbiana si è insediato a Firenze il Comitato Nazionale per le celebrazioni, presieduto da Rosy Bindi. I Chille de la Balanza realizzeranno un progetto per ricordare don Milani.
L’anno scorso ricorrevano i 100 anni dalla nascita di Margherita Hack. A giugno del 2023 saranno già 10 anni invece dalla morte dell’astrofisica che ha lasciato un segno così profondo non solo negli ambienti scientifici ma anche nella società civile, toscana e non. Lo scorso settembre le è stato dedicato perfino un murales.
Sono già dieci anni che ci ha lasciato anche Nelson Mandela: al politico e attivista sudafricano è intitolato il palazzetto dello sport a Firenze. Non solo: al suo interno è stata ricostruita in vetro la cella dove il leader fu imprigionato per 18 dei 27 anni di detenzione.
Dopo la pandemia la ricorrenza tornerà a essere festeggiata come già in passato. La Uisp Firenze ha scelto di correre la prossima Half Marathon, domenica 2 aprile, con la maglia in cui campeggiano Mandela e uno delle sue frasi più celebri: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo…”.
Il 23 gennaio 1923 nasceva a Firenze Silvano Nano Campeggi pittore divenuto per tutti la “firma” dei manifesti che hanno fatto la storia del cinema, tra cui: Casablanca, Cantando sotto la pioggia, Via col Vento, Ben Hur, Colazione da Tiffany, West Side story, Un americano a Parigi[mark].
Palazzo Vecchio lo ricorda il 23 gennaio con un evento speciale nel centenario della nascita: la sala d’Arme diventa sede per un giorno di [mark]una mostra con pezzi esclusivi e originali della collezione della famiglia Campeggi e contenuti multimediali.
Tra le ricorrenze da non dimenticare i 110 dalla nascita di Vasco Pratolini il cui libro “Le ragazze di San Frediano” resta ancora un punto di riferimento. Nel 2023 ricorre inoltre il 490esimo anniversario della morte di Ludovico Ariosto. Ricorrenza che in Garfagnana sarà ricordata con una serie di appuntamenti.
La macchina organizzativa è già al lavoro a Radicondoli, ma di sicuro presto si aggiungerà Firenze, per ricordare i venti anni dalla scomparsa di Luciano Berio. Il compositore, che aveva eletto il borgo senese a luogo del cuore e dove è sepolto, ha organizzato una serie di appuntamenti musicali. Tempo Reale non mancherà di ricordare il suo fondatore a Firenze come meglio sa fare: in musica.
Anche Italo Calvino aveva eletto un paese toscano a buen retiro: si tratta di Castiglione della Pescaia. Qui, nel piccolo cimitero del borgo maremmano, si trova la tomba dello scrittore di cui ricorrono i 100 anni della nascita. Castiglione della Pescaia ha organizzato un calendario di eventi e iniziative culturali.
Un’istituzione prestigiosa come l’Accademia Chigiana taglia il traguardo dei 100 anni di attività, mentre a Pisa si preparano grandi festeggiamenti per la torre pendente e il suo 850esimo compleanno.
Tra gli anniversari più drammatici quest’anno ricorrono i trent’anni dalla strage dei Georgofili. Era il 27 maggio 1993 quando un Fiat Fiorino imbottito di esplosivo saltò in aria poco lontano dal Museo degli Uffizi. Una violenta esplosione che sterminò un’intera famiglia con due bambine piccole e uccise anche uno studente. Furono trentotto i feriti. Ingenti i danni provocati anche al Museo degli Uffizi. Firenze si prepara a ricordare questa triste ricorrenza.