Musica/

Da Bologna “con furore” The Jackson Pollock in concerto a Terranuova Bracciolini

Giovedì 23 marzo l’irresistibile duo lo-fi in concerto allo spazio W.I.P. Work In Progress in via Roma, 53 a Terranuova Bracciolini

The Jackson Pollock

Prendono il nome da uno dei più importanti pittori americani del ‘900 Jackson Pollock famoso per il ‘dripping‘ cioè la tecnica di far sgocciolare la pittura sulla tela schizzando il pennello alla base del movimento dell‘action painting.

Simile, per loro, è l’insopprimibile urgenza creativa di far uscire la loro musica così, schizzandola fuori dagli strumenti con riverberi, distorsioni e ritmiche penetranti all’insegna del ‘do it yourself’.

I The Jackson Pollock sono Federica in arte Emily (voce e batteria) e David in arte Reginald (chitarra e elettronica) nati, come nella migliore tradizione, in un piccolo paesino in provincia di Caserta.

Il risultato è un duo lo-fi garage punk dal sound esplosivo che suona come se fossero in sei. Il resto è una storia fatta di km e km macinati in furgone in giro per tutta Italia per ‘fare il rock’.

The Jackson Pollock

Ecco la nostra intervista ai The Jackson Pollock

Ciao ragazzi! Com’è cominciata la storia dei The Jackson Pollock quando vi siete conosciuti?

Emily: Che bella domanda! Ci siamo conosciuti in un paesino in provincia di Caserta, così abbiamo iniziato a suonare insieme. Siamo semplicemente due persone che hanno messo in piedi una band non perché fa figo, ma perché sentivamo di non poter fare altrimenti. Quindi non staremo ad annoiarvi con dettagli su come ci siamo incontrati, le nostre abitudini alimentari, quali sono i nostri colori preferiti, altre band/gente famosa che conosciamo, cosa succede se butti una mentos in una tanica di benzina; non aspettatevi qualcosa di raffinato, il nostro motto è “RAW’n’LOUD”!

Emily tu sei voce e batteria del gruppo, non è una cosa frequente, come mai questa formazione?

Emily: Per necessità! All’inizio io cantavo e basta, Davide suonava la chitarra, cercavamo un batterista ma questa ricerca non è andata a buon fine. Quindi ho detto: sai che c’è inizio io a suonare la batteria.
Davide: In realtà lei ha scoperto di saper già suonare la batteria. La prima volta che l’ha suonata la sapeva già suonare.
Emily: La batteria mi sembra facile rispetto ad altre cose che sono complicatissime come la chitarra. La batteria mi esce naturale, se la suoni subito ti risponde fedelmente.
Davide: Secondo me ci sono degli studi etnografici che spiegano questa cosa.(Ridono)

Chi è che scrive le canzoni tra voi due o le scrivete insieme?

Emily: Insieme, Davide è sempre con la chitarra in mano, appena ha un momento e si vuole riposare suona la chitarra. Invece di perseguire una finta qualità nelle nostre registrazioni preferiamo mantenere il nostro suono fedele alla realtà usando ogni sorta di “rottame” in cui ci siamo imbattuti (come il nostro amato multitraccia a cassette Tascam 488); dopotutto ogni canzone nasce seguendo un flusso interiore, senza schemi, fuoriuscendo da strumenti senza nome, amplificati da residuati bellici valvolari, distorti da pedali autocostruiti e modificati; anche le registrazioni audio, i video e le grafiche sono realizzati da noi.

Quando avete iniziato a suonare sapevate già che volevate fare punk?

Emily: In realtà non abbiamo mai detto vogliamo fare questa roba, a lui piace suonare la chitarra elettrica, io cantavo, è uscito tutto così. Ogni canzone è a se stante, non abbiamo mai il pensiero di volerla incastrare in un genere già definito. 
Davide: Più che altro non sapendo suonare cover, qualsiasi cosa che suoni diventa così. E allo stesso tempo penso che potremmo suonare qualsiasi cosa.

Beh ma non saper suonare cover è una fortuna!

Davide: E’ un po’ noioso, sicuramente meno divertente
Emily: Più che altro lui scrive tantissima musica, quindi non abbiamo neanche il tempo di pensarci.

Il vostro ultimo disco è Cherry Go! Del 2018, è in arrivo un nuovo disco?

Emily: Stiamo registrando, la nostra musica la pubblichiamo tutta su Sound Cloud perchè è una piattaforma libera da vincoli (che ha ad esempio Spotify) e chiunque può uplodare la sua musica. Se volete ascoltare qualcosa di nuovo seguiteci lì.

Cosa ascolteremo a Terranuova Bracciolini?

Emily: Venite e lo scoprirete!

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