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© Ilaria Costanzo

Innovazione /La due giorni

Cyberdays: cybersecurity e innovazione tecnologica a servizio di imprese e PA

Al via oggi a Prato la due giorni della Regione dedicata alla sicurezza informatica, alle sfide del digitale e al trasferimento tecnologico.

La sicurezza informatica è sempre di più un tema cruciale non solo per lo sviluppo economico ma anche per proteggere i sistemi informatici delle Pubbliche amministrazioni e in ultima analisi anche la privacy dei cittadini. Proprio la cybersecurity è al centro di “Cyberdays” la due giorni organizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con il Comune di Prato, Fondazione Ugo Bordoni, Sviluppo Toscana e con il supporto di Fondazione Sistema Toscana, che si è aperta questa mattina al Centro regionale competenze 5G e tecnologie innovative di Prato.

Due giorni di riflessioni, workshop e incontri non solo sulla sicurezza informatica ma anche sul trasferimento tecnologico e sulle politiche di supporto alle imprese per aiutare a essere sempre più innovative.

“A noi spetta il compito di rendere più consapevoli dei rischi a cui sono soggette le imprese e gli organismi che compongono la Pubblica amministrazione – ha sottolineato nel suo discorso d’apertura l’assessore alla digitalizzazione della Toscana, Stefano Ciuoffoqui a Prato abbiamo cercato di farlo, chiamando a raccolta nomi e competenze di grande prestigio. Abbiamo la necessità di dotarci di una struttura di controllo e di contrasto della pirateria informatica e a questo stiamo lavorando, visto che abbiamo approntato una vera e propria task force, le cui linee di azione saranno presentate domani.”

Il sostegno della Regione alle startup innovative

“Un’occasione per trattare anche il tema della consapevolezza e della diffusione nelle MPMI toscane delle nuove tecnologie – ha aggiunto l’assessore all’economia della Toscana, Leonardo Marras – in un momento in cui la trasformazione e la penetrazione di queste nei processi produttivi è sempre più accelerata. Una sorta di bilancio rispetto alla maturità tecnologica di tante realtà, specie le più piccole. Inizia adesso una fase importante per la programmazione regionale, a partire dal supporto alle startup innovative e proseguendo con lo stimolo al trasferimento tecnologico da università e organismi di ricerca alle imprese”.

Al centro di Cyberdays ci sono state anche le iniziative per promuovere lo sviluppo di startup sostenute dalla Regione: in Toscana infatti nascono molte nuove aziende ogni anno ma la quota delle startup dal 2017 è ferma al 4,5%. Come il progetto Ikigai Toscana, nato da un protocollo di intesa tra la Fondazione Mps e la Regione: un programma di accelerazione che nel 2023 ha ricevuto le candidature di 33 nuove imprese innovative: le dieci selezionate hanno ricevuto un supporto economico fino a 6mila euro e partecipato a incontri con esperti.

Il progetto Prisma invece, promosso dal Comune di Prato e finanziato dal Ministero dello sviluppo economico, è incentrato sull’innovazione nel settore del tessile: in tre anni ha supportato 15 startup che hanno realizzato soluzioni innovative per il distretto pratese che vanno dall’economia circolare all’industria 4.0.

“L’approccio delle politiche pubbliche sulle start up innovative ha bisogno di essere molto articolato. Stiamo lavorando a strumenti finanziari per assistere la nascita e lo sviluppo di queste realtà – ha spiegato l’assessore Marras – con Ikigai siamo riusciti in un certo senso ad anticipare tutto questo accompagnando i team nella fase che precede la costituzione di un’impresa. I primi dieci team selezionati stanno seguendo un percorso verso la costituzione di un’impresa innovativa, accompagnati e indirizzati in questo da esperti e mentor che forniscono suggerimenti, competenze e proposte. Ritengo questo il primo tassello verso l’avvio di una politica regionale strutturata in materia, consapevoli che il numero delle start up innovative è inferiore rispetto alle esigenze del nostro tessuto economico”.

Privacy, intelligenza artificiale, tecnologie emergenti: come tenere il passo

Inoltre nel corso della prima giornata di lavori si sono confrontati sul legame tra le nuove tecnologie, la sicurezza e i diritti, in primis quello alla privacy, Andrea Simoncini, professore di diritto costituzionale dell’Università di Firenze, e Gian Luigi Ferrari, docente di informatica dell’Ateneo di Pisa, mentre la Fondazione Ugo Bordoni ha condotto un seminario sulla prossima accelerazione tecnologica che ci attende, che metterà insieme l’intelligenza artificiale, le reti di nuova generazione e il quantum computer e sarà un vero e proprio salto innovativo a cui si dovrà cercare di tenere il passo in termini di sicurezza e vulnerabilità dei sistemi e dei dati.

Il secondo giorno di Cyberdays: rivedi la diretta

Domani la seconda giornata di Cyberdays sarà aperta dal report dell’osservatorio sulle imprese e sul commercio elettronico, a cui si aggiungerà un focus dedicato alla cybersicurezza per i più giovani, dai social network al gaming online. Alle 11.30 sarà Giuliano Amato a tenere una lectio sulla rete come veicolo di odio e di male e sui possibili antidoti.

Nel pomeriggio si parlerà poi delle fonti di finanziamento per le imprese, sarà presentato il modello Csirt Toscana, si spiegherà com’è possibile difendersi dalle cybertruffe, mentre le conclusioni dell’iniziativa sono rivolte in maniera particolare alle Pubbliche amministrazioni.

Venerdì 22 marzo – Sala Convegni

Venerdì 22 marzo – Spazio Coworking Prisma

 

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