Salute/

Cure palliative, da 20 anni File vicina ai malati incurabili e alle loro famiglie

Dal 2002 personale sanitario e volontari della Fondazione hanno assistito 30.786 pazienti a casa, in hospice, in ospedale

Una volontaria File con una delle persone assistite - © File

La Fondazione italiana di leniterapia File compie 20 anni. In questi 20 anni, File ha assistito 30.786 persone, per un totale di 136.656 tra visite e consulenze effettuate. Un numero che include anche gli interventi psicologici alle loro famiglie, nelle città di Firenze e di Prato. Le attività sono svolte a domicilio, in Hospice e negli ospedali sia dell’Azienda Usl Toscana Centro sia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi.

La Fondazione ha potuto realizzare tutto ciò grazie alle sue équipe multi-disciplinari. Sono composte da 22 professionisti sanitari. Sono inoltre 80 volontari formati in assistenza che si prendono cura della persona malata e della sua famiglia. Le équipe sanitarie e i volontari di File accompagnano chi non può guarire in un percorso di cura personalizzato. Vengono leniti il dolore e la sofferenza fisica, senza trascurare gli aspetti psicologici, relazionali, sociali, spirituali.

Un supporto psicologico di auto mutuo aiuto

Le famiglie sono oggetto di cura e ricevono aiuto in percorsi assistenziali spesso complessi, sia durante la malattia che dopo. Servizi come il supporto psicologico, anche per i più giovani, e gli incontri con gruppi di auto mutuo aiuto, a volte, possono fare la differenza. In particolare, i 5 gruppi di auto mutuo aiuto per l’elaborazione del lutto, dal 2009 (anno della loro creazione) ad oggi, hanno accolto circa 600 persone. Questi gruppi si sono costituiti anche in un forum online, contando 30 presenze attive.

Oltre ad offrire assistenza a domicilio, File è presente nei 3 Hospice dell’Azienda USL Toscana Centro con professionisti sanitari e volontari. A Firenze nell’Hospice “Convento delle Oblate” e nell’Hospice “San Felice a Ema – in memoria di Carlotta Antinori” e nell’Hospice pratese “Fiore di Primavera”.  

Il gruppo SFE dei volontari File – © File

Il progetto “File in ospedale”

File è presente, con i suoi operatori, anche anche nell’Ospedale fiorentino Santa Maria Annunziata e nell’Ospedale di Careggi. Attraverso il progetto “File in Ospedale”, la Fondazione consente la presa in carico precoce di quelle persone, malate, che non possono guarire ma che stanno ancora ricevendo cure attive. Questo servizio viene offerto dal personale specializzato di File. Laddove possibile, la consulenza può condurre all’avvio di un percorso di assistenza domiciliare o al trasferimento in uno degli Hospice del territorio.

File, un riferimento per le cure palliative

File nasce nel 2002 grazie all’iniziativa e alla sensibilità di alcuni fiorentini guidati da Donatella Carmi Bartolozzi, fondatrice e storica presidente scomparsa nell’ottobre 2020. “Dal 2002 ad oggi, la missione di File non è cambiata – afferma la presidente, Livia Sanminiatelli BrancaCi prendiamo cura delle persone malate lenendone il dolore fisico, rispettando la loro dignità ed i loro desideri, e aiutiamo i familiari, sollevandoli dalla solitudine e dall’impotenza di fronte alla sofferenza. Ci siamo impegnati e ci stiamo impegnando molto per rendere sempre più efficiente la nostra assistenza, e il fatto di lavorare integrati al servizio pubblico va proprio in questa direzione”.

Cure palliative, cosa sono

Le Cure Palliative, in medicina, intervengono quando una guarigione non è più possibile. Cercano però di migliorare la qualità della vita della persona malata. Riducono il livello di sofferenza e dolore. L’obiettivo è quello di affermare il valore della vita, secondo un approccio in cui la morte rappresenta un evento naturale.

File si è impegnata anche nella sensibilizzazione sul tema delle Cure Palliative. A questo scopo, sono stati realizzati circa 70 tra incontri, seminari e convegni, coinvolgendo oltre 4.200 tra persone e istituzioni. Queste iniziative si sono rivolte a tutta la cittadinanza, mirando soprattutto a interessare gli ambienti educativi in cui crescono i giovani: la famiglia e la scuola.

La formazione File per i volontari

File è impegnata in ambito formativo e culturale. E’ riuscita a realizzare 15 corsi per volontari (a settembre il sedicesimo) di preparazione all’assistenza in Cure Palliative. Ha coinvolto in totale oltre 900 persone. Due i corsi di formazione esterni, per preparare i volontari di altre associazioni attive nel nostro campo. Sono circa 80 i volontari attivi nell’assistenza e circa 50 i volontari attivi nelle attività di raccolta fondi.

Luca Abrardi, medico palliativista File – © File

File e i professionisti sanitari

In 20 anni File ha finanziato 3 master in Cure Palliative per l’Università di Firenze (in ottobre, il quarto), per un totale di 30 borse di studio elargite a 90 studenti di medicina e psicologia. Ha organizzato un convegno internazionale per addetti al settore. Nell’ambito del progetto “File Formazione”, ha tenuto 127 corsi di formazione e aggiornamento per operatori di strutture sanitarie toscane e non solo. In questi anni, File è riuscita ad offrire formazione a 2.734 operatori.

L’équipe File per una visita domiciliare – © File

Progetti di supporto al lutto per l’infanzia

Gli insegnanti possono diventare risorse preziose per le famiglie che stanno vivendo un lutto. Dal 2014, File ha coinvolto 30 istituti scolastici del territorio nell’ambito del progetto B.E.P.P.E. (Bambini ed Elaborazione della Perdita: Pensieri ed Emozioni). Ha organizzato 28 giornate di sensibilizzazione per insegnanti sulle complesse tematiche psicologiche e sociali che l’elaborazione della perdita comporta. Coinvolti circa 270 docenti.

Il servizio di consulenza psicologica ai minori ha permesso a 160 tra bambini e ragazzi di essere seguiti nel percorso di elaborazione del lutto e ad altrettanti genitori è stato offerto un supporto per affrontare l’evento con i figli e cercare un nuovo equilibrio, per un totale di 620 incontri.

Lo sportello per il testamento biologico

Sempre nell’ottica di offrire informazione, File ha aperto uno sportello di consulenza gratuito sul testamento biologico. E’ rivolto a individui o famiglie che necessitano di un confronto sulle disposizioni anticipate di trattamento, che è stato d’aiuto, finora, a circa 80 persone.

 

I più popolari su intoscana