Il teatro Goldoni di Livorno, il Verdi di Pisa ma anche il Teatro del Giglio di Lucca e poi il parco archeologico di Gonfienti, la scuola di Musica di Fiesole, fondazione Toscana Spettacolo e la Fondazione Orchestra Regionale Toscana. Senza dimenticare eventi di grande valore culturale come il Cortona On the Move o il festival Pucciniano o il Carnevale di Viareggio.
Un elenco di trentasette tra le più importanti realtà culturali della Toscana cui saranno destinati quattordici milioni di fondi regionali per il sostegno culturale e che si aggiungo ai 30 milioni che nel corso del 2023 sono stati destinati per promuovere e sostenere la cultura e la cui prima tranche, di circa 16 milioni, era stata attribuita principalmente al territorio attraverso avvisi pubblici destinati a comuni e istituzioni culturali per il sostegno ordinario a musei, biblioteche, archivi, festival.
Ulteriori fondi per la cultura
Questa seconda e ultima porzione, i cui fondi provengono in massima parte dalla terza variazione al bilancio regionale, è costituita da interventi diretti erogati a soggetti individuati dalla legge sulla cultura, a grandi istituzioni culturali e una serie di iniziative di elevato valore.
“Con questi ultimi finanziamenti – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – siamo riusciti a raggiungere il tetto dei 30 milioni di contributi per il sostegno alla cultura nel 2023. Era un obiettivo che mi ero posto ma che non era facile raggiungere visti i momenti delicati per tutte le Regioni e in particolare per la Toscana, sia per l’alluvione sia per la necessità di sopperire con risorse proprie all’esigenza di garantire un sistema sanitario adeguato . Sono perciò molto soddisfatto”.
I beneficiari delle risorse
Gran parte delle risorse deliberate (9,5 dei 14 milioni complessivi) hanno per destinatari le fondazioni regionali dello spettacolo: in testa la fondazione del Maggio musicale fiorentino, a seguire la fondazione Ort (Orchestra regionale di Toscana (destinataria di un contributo di 1,6 milioni), la fondazione Festival Pucciniano (399.000 euro più altri 660.000 per il mutuo sulla realizzazione del teatro a Torre del lago) la Fondazione teatro Metastasio (900.000 euro), la Fondazione Toscana Spettacolo (900.000 euro) la Scuola di Musica di Fiesole (750.000 euro). Interventi previsti anche per l’Accademia Chigiana, la Guido D’Arezzo e il Carnevale di Viareggio.
Per i restanti contributi, gli interventi riguardano diversi soggetti teatrali (si va dal teatro di tradizione del Giglio di Lucca, del Goldoni di Livorno e del Verdi di Pisa) e a realtà sedi di sperimentazione contemporanea. Ma tra i destinatari anche musei, festival, importanti realtà nell’ambito dell’arte contemporanea come il Museo Pecci e la Fondazione Strozzi.
1 milione per il Maggio Musicale Fiorentino
E’ destinato al Maggio Musicale Fiorentino il contributo più importante, 4 milioni di euro di cui una parte (1,1 milioni) sulla base della cosiddetta legge “Salva Maggio”dovuti alle difficoltà economiche dell’istituzione culturale così come ha spiegato anche il presidente Giani: “Certamente – ha detto – risaltano i 4 milioni per il Maggio Musicale Fiorentino, con una parte del contributo (1,1 milioni) legato alla sua situazione di difficoltà economica. Ma ci sono finanziamenti importanti per tante prestigiose istituzioni culturali, dal Pucciniano all’Orchestra Regionale Toscana sino alla Scuola di Musica di Fiesole e a varie altre realtà; sono istituzioni pubbliche e private, che, grazie al sostegno della Regione, possono avere quel respiro necessario a esercitare la funzione di garantire l’immagine di una Toscana vocata all’arte e alla cultura”.