Dopo la sperimentazione a Lucca arriva anche a Livorno il nuovo autobus E-Way full electric di Iveco per alcuni giorni di test in strada. Il bus urbano 100% elettrico è stato affidato a Ctt Nord, azienda di trasporto pubblico che opera tra Pisa, Livorno, Lucca e Massa, per verificare le potenzialità e gli sviluppi degli autobus del futuro.
Non è la prima volta che per le strade di Livorno circola un autobus completamente elettrico, questo era già avvenuto ad aprile scorso con l’e-bus dell’azienda BYD, la casa cinese aveva infatti affidato sempre a Ctt Nord il proprio mezzo elettrico.
Verso un futuro sostenibile
L’obiettivo di questi test su strada, iniziati a gennaio 2020 a Prato, è quello di conoscere a fondo gli sviluppi della mobilità elettrica e le potenzialità che questi mezzi hanno verso le attività quotidiane di Ctt Nord. Ctt Nord è infatti pronta per rispondere alle sfide della mobilità del futuro sempre più orientata alla sostenibilità e all’impatto zero dei mezzi che circolano sulle nostre strade. Presto questi test su strada arriveranno anche a Pisa e Carrara.
“Continua la sperimentazione dei bus elettrici su rete urbana di CTT Nord – ha commentato Filippo Di Rocca, presidente di CTT Nord – questo ci permette di testare sul territorio un’alternativa moderna di TPL, la mobilità a trazione elettrica, oggi ha fatto passi da gigante, è ecologica, confortevole per i passeggeri, un connubio intelligente e all’avanguardia per i nostri tessuti urbani”.
Le caratteristiche dell’autobus E-Way
Il nuovo E-Way ha una trazione completamente elettrica ed apre la strada all’E-Mobility ad impatto zero per la città: viaggia senza produrre alcuna emissione e praticamente alcun rumore. Questo mezzo, lungo 12 metri ed è dotato di una potenza nominale del motore elettrico di 140 Kw e di una potenza di batterie pari a 385 Kw. A bordo del mezzo si contano tre porte doppie, 24 posti seduti – tra cui il posto riservato al conducente – e 45 in piedi, per un totale di 69 posti.
“I bus elettrici – dichiara Giovanna Cepparello, assessore comunale all’ambiente e alla mobilità – ci permetteranno in un prossimo futuro di cominciare a realizzare dei tracciati a transito veloce (BRT) e a basso impatto ambientale e acustico, che potranno sicuramente spostare importanti fette di utenza sul trasporto pubblico, a svantaggio del traffico privato”.