Un nuovo riconoscimento arriva per l’AC Milan e la stagione 2021-2022, dopo lo scudetto e la panchina d’oro all’allenatore Stefano Pioli, si aggiunge il premio cronometro d’oro a Matteo Osti, preparatore atletico della squadra rossonera. Osti non è potuto essere presente a Coverciano ma in collegamento ha così commentato il premio: “Mi scuso per non essere lì, ma purtroppo non posso fare altrimenti dovendo preparare la partita di mercoledì” riferendosi all’imminente semifinale di Champions League contro l’Inter. “Vi ringrazio – ha continuato il preparatore atletico del Milan – per avermi votato. Condivido questo riconoscimento con i colleghi che lavorano con me, oltre alla squadra e al mister. Ormai sono venti anni che faccio questo mestiere ed è davvero un grande onore aver raggiunto questo obiettivo”.
Matteo Osti
Classe 1971, Osti è di Ortiglia in provincia di Mantova e negli oltre venti anni di carriera è stato il preparatore atletico di molte squadre di serie A, ha iniziato con il Chievo, poi Palermo, Bologna, Lazio, Inter, ma anche Fiorentina nelle stagioni 2017-2018 e 2018-2019 fino ad arrivare all’AC Milan.
Gli altri premiati
Il miglior preparatore atletico della Serie B 2021/2022 è stato invece votato Marco Antonio Ferrone, che con la Cremonese ha centrato la promozione in Serie A. L’anno scorso, in un campionato sempre al vertice, i grigiorossi hanno avuto un momento di appannamento proprio sul finale, riuscendo però poi a centrare lo storico obiettivo del salo di categoria: “Più che la preparazione fisica, in certi momenti è importante l’aspetto cognitivo, stare vicino alla squadra e vivere con serenità l’aspetto emotivo del momento” ha dichiarato alla consegna del premio. Per quanto riguarda la Serie C, Alberto Berselli (l’anno scorso nello staff del Sudtirol) è stato il più votato dai colleghi.
Serie A femminile
Per la prima volta, infine, è stato celebrato anche il miglior preparatore atletico della Serie A femminile e a ottenere il riconoscimento è stato Emanuele Chiappero della Juventus: “Ringrazio il Settore Tecnico per aver introdotto questa categoria, oltre ai colleghi che mi hanno votato, il club, lo staff tecnico e Roberto Sassi, che sei anni fa mi ha scelto permettendomi di essere qui oggi. Essere insieme a un mister come Joe Montemurro – ha infine chiuso Chiappera – è importante, perché ha avuto esperienze vissute all’estero e, come hanno detto anche durante le lezioni di oggi, bisogna sperimentare e provare anche cose mai fatte prima”.