Dopo la partenza della rassegna con il concerto di Lorenzo Kruger, l’edizione 2022 di Glorytellers in Sala Vanni torna a far parlare di sé.
Al calendario della rassegna organizzata da Musicus Concentus con Black Candy Produzioni, si aggiungono il cantante e frontman dei Marlene Kuntz Cristiano Godano il 21 maggio e la cantautrice Giorgia del Mese il 14 maggio in apertura a Francesco Di Bella.
Il calendario dei concerti
Il programma riparte il 23 aprile con gli Spiritual Front: band dallo stile unico, definito a cavallo tra pop decadente mitteleuropeo ed un sound/visual vintage con continui richiami al cinema italiano d’autore e non solo.
Hanno all’attivo diversi album (tra cui: Spiritual Front 2000, Nihilist cocktails for calypso inferno Satyriasis 2005, Armageddon gigolò 2006, Roma Rotten Casino 2010) e centinaia di concerti in tutta Europa e palchi divisi con gruppi internazionali come i Death in June, Deus, Sol Invictus, Mars Volta, Brett Anderson ed molti altri.
Tra le collaborazioni più interessanti, generate anche da Black Candy Produzioni, c’è quella fra Tommaso Novi e Valeria Caliandro, sul palco di Glorytellers il 29 aprile.
Il primo, storico membro de I Gatti Mézzi, è pianista, compositore e musicoterapista. Ha collaborato con Paolo Fresu, Zen Circus, Motta, Gipi, Ascanio Celestini, Banda Bardò. Nel 2019 entra in BlackCandy Produzioni e nel 2021 esce il nuovo album “Terzino Fuorigioco”.
Valeria Caliandro invece nasce a Firenze e cresce a Prato, dove vive. Nel 2012 pubblica a nome Vilrouge il suo primo album, Immacolato Caos, che riceve unanimi consensi dalla stampa e dalla critica. Negli ultimi quattro anni colleziona esperienze fondamentali fatte di incontri decisivi, condividendo il palco con artisti come Francesco De Gregori e Carmen Consoli. “La seducente assenza” è il suo secondo album. Nel 2018 nasce il sodalizio con Blackcandy Produzioni.
Peppe Voltarelli, in programma il 7 maggio, è un cantante calabrese, autore di canzoni scrittore e attore. È attivo dal 1994 come fondatore voce e leader de Il Parto delle nuvole pesanti, band di culto del new folk italiano.
In apertura Bimbo al secolo Simone Soldani. Dopo aver calcato per anni i palchi dei centri sociali, ha partecipato al Festival di Cannes con la colonna sonora di “B.B. e il cormorano”. Tra l’indole pop e la passione per il cantautorato, la curiosità sperimentale porta Bimbo ad unire mondi che nel nuovo album attingono da sonorità afro – elettroniche, legando insieme suggestioni che spaziano da Loredana Berté a Mulatu Astatke, frutto di due anni di lavoro.
La rassegna prosegue il 14 maggio con Francesco Di Bella e Giorgia del Mese. Il primo inizia la sua carriera artistica dando vita nei primi Anni ’90 ai 24 Grana, band antesignana dell’alternative rock italiano, di cui è frontman e principale autore.
La sua ricerca artistica “alternativa” si traduce, nel 2014, nel primo album da solista “Ballads Café”, un compendio di brani dei suoi anni trascorsi nella band, riletti in una chiave più intimistica e cantautorale, di cui è il testo a farla da protagonista. Nel 2016 l’album “Nuova Gianturco”, prodotto da Daniele Sinigallia, lo inserisce a pieno titolo nel novero dei cantautori italiani. A fine 2018 esce il suo nuovo disco d’inediti, “‘O Diavolo” a cui fa seguito un lungo tour.
Giorgia del Mese vince il premio della critica al premio Bianca d’Aponte nel 2007, nello stesso anno è tra i finalisti di Musicultura e vince il Premio Personalità Artistica al Premio Poggiobustone. Nel 2011 porta in tour il suo primo disco ”Sto Bene” esibendosi in teatri importanti italiani come il Teatro Ariston per Sanremo, dove apre la serata conclusiva con Paolo Benvegnù, Luciano Ligabue e Mauro Pagani. Nel 2019 esce il suo terzo album, Moderate Tempeste.
Chiude la rassegna Cristiano Godano, sul palco della Sala Vanni sabato 21 maggio. Il cantante e frontman dei Marlene Kuntz torna in tour con Intensissimo Live 2022, uno speciale tour di pochi appuntamenti, in forma intima, musica e parole; un viaggio che passerà fra i brani della sua carriera solista e alcuni successi dei Marlene Kuntz.
“Ho deciso di chiamare “Intensissimo” questo giro di date che farò su è giù per l’Italia perché è esattamente quello che mi prefiggo di ottenere: un’atmosfera potente in grado di affratellare il pubblico in un unico, caloroso abbraccio. È il mio modo di essere consolatorio, per me stesso e per tutti coloro che vorranno partecipare. È compito di un cantante (e di un artista in genere) consolare? La consolazione è una opzione fra altre, e con l’arte si può sicuramente perseguirla. E siccome viviamo tempi cupi che incutono timore e smarrimento, ciò che sa consolare può attenuare e mitigare questi stati dell’animo” – ha recentemente dichiarato l’artista.