I volontari e le volontarie di protezione civile ce l’hanno messa tutta per portare i contenuti, non sempre così facili da “digerire”, della campagna Io Non Rischio sui social network e parlare così agli utenti del web di rischio terremoto, alluvione e dei comportamenti da adottare prima, durante e dopo una emergenza.
Ripercorriamo insieme la giornata di domenica 24 ottobre attraverso i contenuti più significativi, creativi, innovativi per le modalità con cui i volontari hanno scelto di parlare di rischi e prevenzione.
Si comincia con la diretta sulla pagina Facebook della Regione Toscana che, dopo i saluti istituzionali, ha affrontato i temi della campagna attraverso i rappresentanti del sistema di protezione civile, come Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e delegato Anci alla protezione civile, Carlo Meletti direttore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Pisa e i formatori di Io Non Rischio, Antonio Cartoni e Valeria Santobianchi che oltre a raccontare cos’è Io Non Rischio, ci spiegano l’importanza del percorso di formazione che i volontari di protezione civile affrontano prima di scendere in piazza e incontrare i cittadini.
Entrando nel merito del rischio alluvione, la Pubblica Assistenza di Val d’Arbia (SI) ha creato un TG speciale per parlare di allerte meteo e di come funziona il sistema di allertamento nella nostra regione.
Mentre la Fratellanza Popolare di Grassina (FI), con un video divertente e con qualche fuori onda, ci spiega quali sono i comportamenti da applicare in caso di alluvione.
La Pubblica Assistenza di Rosignano (LI) ha invece creato la campagna #adottauntombino per invitare i cittadini a prendersi cura di questa importante opera idraulica e fare in modo che non siano ostruiti proprio per evitare fenomeni di allagamenti in caso di forti piogge. Per questa particolare challenge i volontari hanno creato un video inspirandosi al film IT, tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, insieme agli attori e attrici dell’Associazione Haccompagnami.
I volontari delle associazioni di Prato hanno creato una versione particolare del gioco dell’oca animato dal lancio di un grande dado giallo e nero per approfondire i rischi del territorio e i temi legati alla protezione civile.
Per quanto riguarda il terremoto, i volontari di Pratovecchio Stia hanno creato un breve corto animato per spiegare ai più piccoli questo rischio
E concludiamo con un semplice ma efficace consiglio sul terremoto a cura dei volontari di Siena.