Dalla prossima settimana sarà possibile effettuare gratuitamente il test antigenico rapido andando in farmacia. La novità è rivolta a studenti di ogni età, i loro familiari e il personale scolastico. E’ quanto prevede un accordo tra la Regione Toscana e le organizzazioni sindacali Federfarma e Cispel, approvato tramite delibera nell’ultima seduta di Giunta, su proposta dell’assessore alla Sanità, Simone Bezzini. “Favoriamo così una capillarità di intervento in tutti i territori toscani – ha commentato l’assessore – ampliando ulteriormente la nostra capacità di testing e fornendo uno strumento strategico in più nella lotta quotidiana contro l’emergenza pandemica”.
Le farmacie aderenti – l’elenco sarà pubblicato sul sito della Regione la prossima settimana – sono tenute a registrarne l’esito sul portale regionale per consentire il necessario tracciamento dei positivi. Grazie all’accordo, inoltre, sarà possibile acquistare il test antigenico rapido a tutta la restante popolazione a un prezzo calmierato massimo di 22 euro, e il test sierologico (mirato a rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM) a 20 euro.
La Toscana è tra le prime regioni in Italia ad applicare quanto previsto dalla legge di bilancio che autorizza anche le farmacie ad effettuare i test. “Abbiamo così colto subito questa opportunità e siglato un accordo con le organizzazioni sindacali delle farmacie per potenziare l’attività di screening pandemico, concentrandoci su un settore particolarmente sensibile come è quello della scuola”, ha spiegato il presidente Eugenio Giani.
Chi può accedere e come fare
Lo screening è rivolto, su base volontaria, non solo agli scolari e studenti (0-18 anni) di tutte le scuole di ogni ordine e grado, agli studenti universitari e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, e al personale scolastico, ma anche ai genitori (anche se separati o non conviventi, come ai relativi tutori o affidatari), ad altri familiari (sorelle, fratelli) e anche ai nonni non conviventi.
Gli studenti maggiorenni potranno accedere al servizio tramite un’autocertificazione e controfirmando un’apposita dichiarazione di obbligatorietà all’isolamento fiduciario, in caso di esito positivo al tampone antigenico rapido. I minorenni potranno accedere allo screening dietro consenso del genitore, del tutore o di un affidatario.
L’adesione delle farmacie è facoltativa. L’iniziativa, “oltre a supportare il progetto regionale Scuole Sicure attraverso uno screening gratuito, vuole potenziare l’azione dei laboratori di analisi e, parallelamente, calmierare i prezzi, fissando soglie massime di costo ai tamponi effettuati dalle farmacie, cercando di favorire tutti i cittadini”, spiega Alessio Poli, coordinatore Farmacie di Confservizi Cispel Toscana. “Come farmacisti affrontiamo questa prova con umiltà e orgoglio e con la soddisfazione di poter dare il nostro contributo in questa difficile battaglia”, aggiunge Sergio Bottari, presidente di Federfarma Toscana.