Mancano meno di 24 ore alla scadenza dell’obbligo della mascherine in quei luoghi dove finora permaneva ancora l’obbligo. Dal 30 settembre infatti non sarà più obbligatorio l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale anti Covid neppure su bus, metro e treni.
In Toscana, secondo una circolare della Regione, viene prorogato fino al 1 al 31 ottobre 2022 l’obbligo di indossare le mascherine di protezione da parte dei lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice e le strutture riabilitative. L’obbligo non riguarda i bambini con meno di sei anni, chi presenta patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherine e le persone che devono comunicare con disabilità.
Non ci sarebbero dunque controindicazioni nell’abbandonare le mascherine avendo ormai una buona fetta della popolazione vaccinata. Ciò però non deve essere interpretato come un “liberi tutti”, servirà, ed è questo che gli esperti ribadiscono, essere reattivi e pronti a pianificare nuove misure in base agli scenari che potranno verificarsi nei prossimi mesi freddi soprattutto alla luce dell’andamento dei contagi. Stiamo vivendo infatti, in Toscana, come in tutta Italia un aumento di tutti i parametri del bollettino giornaliero: nuovi casi, indice Rt, ricoveri e decessi : “Speriamo sia solo un’onda di risalita e non una nuova ondata”, commentano gli esperti.
Scenari e scadenze future
Le prossime settimane saranno cruciali per inquadrare meglio questo rialzo dei contagi. Intanto il 31 ottobre cadranno anche altri obblighi, ad esempio quelli inerenti i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro, che tra le altre cose prevedono l’uso delle mascherine al chiuso quando non si può mantenere il distanziamento. Il 31 dicembre non saranno più sottoposti all’obbligo del Green Pass operatori sanitari, ricoverati e visitatori negli ospedali e nelle Rsa.
Le novità sul fronte vaccini
L’agenzia europea per il farmaco (Ema) ha iniziato a valutare la domanda di autorizzazione della versione adattata di Spikevax, il vaccino di Moderna contro il Covid, mirata al virus originale e alle sue sottovarianti Omicron Ba4 e 5.
Intanto già dal 13 settembre in Toscana è possibile prenotare la quarta dose (booster) con vaccini adattati alla variante Omicron. Ad oggi, sul portale regionale dedicato alle prenotazioni dei vaccini, possono richiedere la dose aggiornata solo coloro che sono ancora in attesa della cosiddetta terza dose (prevista per chiunque abbia almeno dodici anni) e chi deve fare la quarta, riservata al momento ai cittadini che hanno compiuto sessanta anni e ai fragili di ogni età. I nuovi vaccini sono a disposizione anche per gli operatori sanitari, gli operatori e ospiti delle strutture residenziali per gli anziani e le donne in gravidanza.