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Covid, da metà marzo via alle vaccinazioni nelle carceri della Toscana

La conferma nel corso della firma del protocollo per la tutela dei diritti dei detenuti tra il Provveditore dell’amministrazione penitenziaria e i garanti della Toscana

carcere

Partiranno da metà marzo le vaccinazioni nelle carceri della Toscana. Ad annunciarlo il Provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Carmelo Cantone. “Ormai è ufficiale, partiremo a metà mese con la somministrazione ai detenuti e al personale.  Gli istituti  sono fortemente penalizzati dalla pandemia, è stato difficile. Ci auguriamo che questo sia un deciso passo in avanti per il superamento dell’emergenza”.

La conferma dell’avvio delle vaccinazioni è arrivata oggi nel corso della firma di un accordo, in Consiglio Regionale,  volto a tutelare i diritti dei detenuti e a migliorare la qualità della vita negli istituti, oltre che a potenziare i percorsi di reinserimento sociale. Hanno firmato, alla presenza del presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo, oltre al Provveditore, il Garante dei detenuti per la Regione Toscana, Giuseppe Fanfani, e i garanti dei comuni di Firenze, Livorno, Lucca, Prato, Porto Azzurro, Pisa, San Gimignano e  Siena.

Un protocollo per migliorare la qualità della vita negli istituti

Con questo atto diamo piena attuazione ai principi e alle garanzie  costituzionali – ha detto il Garante – Rinnoviamo dunque l’impegno di  leale collaborazione tra poteri dello stato”

Grazie a questo accordo ci sarà maggiore comunicazione e coordinamento, oltre a un più continuo scambio di informazioni, tra garanti e istituti anche per incentivare azioni comuni volte al miglioramento della qualità degli standard di vita nelle carceri.

“Vorrei che il Consiglio regionale fosse sempre più il luogo per dare voce a chi ha meno voce – ha ricordato il presidente Antonio Mazzeo – In visita a Sollicciano, ho chiesto di valutare la possibilità di vaccinare da subito polizia penitenziaria e detenuti. Sono contento che questa strada sia stata intrapresa. Questa firma è un inizio di un percorso che faremo insieme. Ci sarà sempre il nostro appoggio”.

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