Due reparti ‘bolla’ gemelli in ostetricia e in pediatria per rispondere in maniera sempre più adeguata alle esigenze attuali legate all’emergenza Covid. Sono stati realizzati all’ospedale Versilia, a Lido di Camaiore (Lucca), a oltre un anno di distanza dall’inizio della pandemia e con l’ampia esperienza accumulata dal personale in questi difficili mesi di convivenza con il virus. Lo rende noto l’Asl Toscana nord ovest.
“All’inizio della prima ondata – ricorda la responsabile infermieristico-ostetrica dell’area materno infantile Martha Traupe – il pensiero comune era che tutto sarebbe finito in fretta e addirittura le prime mascherine indossate in reparto sembravano un elemento di attenzione persino eccessiva. Ricordo però ancora la prima paziente positiva. Poi è arrivata la seconda ondata. Ci siamo trovati di fronte a un aumento delle donne che in gravidanza risultavano positive al Covid e avevano bisogno di supporto a livello clinico-assistenziale e relazionale. Avevamo già messo a punto un percorso diversificato per la presa in carico di queste pazienti”.
“Adesso – aggiunge il responsabile della struttura di ginecologia e ostetricia Antonio Santucci – siamo giunti alla terza ondata. In più però questa volta ci siamo vaccinati e abbiamo creato un vero e proprio reparto nel reparto, un reparto bolla con adeguati requisiti strutturali, impiantistici ed organizzativi”.
“Insieme a questa bolla – evidenzia poi il direttore della neonatologia e pediatria del Versilia e responsabile dell’area pediatrica aziendale Luigi Gagliardi – ne abbiamo aperto una gemella nella struttura di pediatria. In entrambi i reparti siamo riusciti a gestire ogni situazione senza particolari problemi logistici. Ora con le bolle lavoreremo con sempre maggiori garanzie per tutti e con stanze dedicate, a pressione negativa, che saranno utili per la sicurezza e la protezione dei nostri piccoli pazienti, anche quando la pandemia sarà finita e torneremo a vedere di nuovo i sorrisi”.