Limitazioni a causa dell’emergenza Coronavirus per le celebrazioni di Pasqua che si svolgeranno ‘senza concorso di popolo’: i fedeli potranno seguire le messe da casa grazie a tv e social, nella domenica delle Palme non ci sarà la distribuzione dei rami benedetti; la Messa del Crisma è rinviata a data futura; nel Giovedì Santo, durante celebrazione della Messa ‘in coena Domini’, verrà omessa la lavanda dei piedi.
Sono queste alcune indicazioni fornite dalla Conferenza Episcopale Toscana in vista della Pasqua. Inoltre sono annullate le tradizionali Via Crucis e altre manifestazioni di venerazione della Croce del Venerdì Santo. “Si invitano i fedeli – si legge nella nota della Conferenza Episcopale Toscana – a pregare seguendo la trasmissione che verrà proposta dalle reti televisive della Via Crucis del Santo Padre in piazza San Pietro”.
Per quanto riguarda la Veglia Pasquale questa si celebrerà nelle chiese cattedrali e parrocchiali, o nelle chiese conventuali con il permesso del Vescovo, ma si ometterà l’accensione del fuoco e non verranno celebrati i sacramenti dell’Iniziazione cristiana.
Infine, la Domenica di Pasqua la celebrazione della Santa Messa avverrà secondo quanto prescritto dalle norme liturgiche: “Si invitano tutte le chiese – conclude la nota – a suonare a festa le campane alle ore 12, come segno di annuncio della vittoria di Cristo sulla morte, di speranza per uomini e donne in questo tempo di sofferenza, di comunione fra tutte le comunità e le genti di Toscana”.