Nell’ultimo mese sono circa 600mila le mascherine consegnate da Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) a tutte le Aziende sanitarie della Toscana. Lo rende noto la Regione Toscana. Consegnati, tra l’altro, anche 459mila camici, 12,6 milioni di guanti, oltre 50mila dispenser per il lavaggio delle mani e 4mila tute. Rispetto ad un consumo standard mensile, secondo la Regione, i vari tipi di mascherine hanno registrato un incremento anche del 395%.
Negli ultimi giorni, per venire incontro alle esigenze delle Asl, sono stati inoltre approntati kit specifici per operatori del 118 e altri kit dedicati ai medici di famiglia, ai pediatri di libera scelta e ai medici di continuità. Nonostante queste consegne, le necessità di approvvigionamento rimangono a tutt’oggi estremamente elevate, ed è per questo che sono già stati inviati ordini che possano coprire le richieste per almeno un mese di intensa attività. Per esempio, 867mila camici, 27mila mascherine Ffp2, 1,5 milioni di mascherine chirurgiche (Tnt).
Infine l’assessore toscano al diritto alla salute, Stefania Saccardi, in una comunicazione in Consiglio regionale, ieri ha reso noto che negli ospedali toscani sono disponibili 209 letti di malattie infettive e 445 letti di terapia intensiva e sub-intensiva.
Gli ospedali toscani dotati di letti di malattie infettive sono dodici: Ospedale San Jacopo – Pistoia, Nuovo Ospedale S. Stefano – Prato, Ospedale S.M. Annunziata – Ponte a Niccheri, AOU Careggi, AOU Meyer (area vasta centro, 78 posti); SS. Giacomo e Cristoforo, Massa, Ospedale San Luca – Lucca, Riuniti – Livorno, AOU Pisana (area vasta nord-ovest, 66 posti); Area Aretina Nord – Arezzo, Misericordia Grosseto, AOU Senese (area vasta sud-est, 65 posti).