“Stiamo provando a lavorare anche per dare una mano alle tante persone fragili e anziane, che sono quelle più esposte. Daremo una mano sia sotto il profilo dell’approvvigionamento dei beni di prima necessità come cibo e medicinali, sia anche sotto il profilo dell’aspetto della socializzazione. Oggi è il tempo della responsabilità e della solidarietà: il modo con cui ognuno si comporta ha un riflesso rilevante su quello che accadrà alla comunità dove viviamo”. Lo ha detto l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Stefania Saccardi, nel corso di una diretta Facebook per fare il punto della situazione sul Coronavirus.
“Come Regione – ha continuato – abbiamo impiegato e stiamo impiegando risorse imponenti, abbiamo fatto una delibera che ha messo in campo 3 milioni di euro per coinvolgere associazioni di volontariato, mondo del terzo settore” con l’obiettivo di “aiutare gli anziani ad avere dei beni di prima necessità, senza dover uscire di casa. Stiamo istituendo un numero in tutte le amministrazioni comunali, in tutte le società della salute: abbiamo invitato i Comuni a istituire un numero o utilizzare quelli in essere nel caso in cui si abbia bisogno di farsi portare a casa la spesa. Proveremo a organizzare una filiera che ci consenta di portare a casa tutto ciò di cui le persone anziane abbiano bisogno”.
L’assessore, che ha voluto ringraziare chi sta contribuendo a gestire l’emergenza, a proposito dei dispositivi di protezione ha detto che la “Toscana sta cercando di fare del suo meglio” in modo da “garantire a tutti la protezione individuale”. Saccardi ha poi detto che è in corso una gara di solidarietà: “Stiamo ricevendo – ha osservato – tante offerte di solidarietà, da aziende, associazioni, cittadini semplici”, persone che “si stanno offrendo di aiutare il nostro sistema socio-sanitario. Con l’aiuto di tutti ne usciremo, anche in tempi rapidi”.