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‘La vita prima di tutto’, Rossi aumenta i posti di terapia intensiva. Ad oggi 11 morti in Toscana

L’ultima vittima è un uomo di 70 anni di Quarrata, l’annuncio è del sindaco Mazzanti. Il governatore toscano Rossi spiega che la Regione si sta attivando per altri 230 posti letto in terapia intensiva. Nardella preoccupato: ‘Con questo ritmo mille contagi in Toscana entro domani’. La Giunta di Vaiano produce mascherine, sindaco e assessori volontari in fabbrica

Enrico Rossi - © Toscana Notizie

Salgono a 11 le vittime del Corona virus in Toscana. L’ultima è un uomo di 70 anni, ricoverato all’ospedale San Jacopo di Pistoia. L’annuncio è arrivato direttamente dal sindaco di Quarrata, Marco Mazzanti. ‘Una persona molto conosciuta in città – scrive il primo cittadino sui social. Mi stringo intorno alla famiglia, alla moglie e al figlio, ai quali mando un forte abbraccio e le mie condoglianze, anche a nome di tutta l’Amministrazione“. 

Nuovi posti letto in terapia intensiva, Rossi ‘La vita prima di tutto’ – Intanto stamani il governatore Rossi era a Firenze all’ospedale di Careggi insieme ai dirigenti dell’azienda ospedaliera e della azienda del territorio per individuare altri 74 posti di terapia intensiva da allestire rapidamente. Rossi – sulla propria pagina Facebook – ha spiegato che ‘questi nuovi posti sono possibili grazie ai grandi investimenti fatti sulle strutture che consentono di avere posti letto con un’alta strumentazione e sono facilmente trasformabili in terapie intensive’.

Secondo quanto riporta Rossi quindi oltre ai 447 posti già attivi di terapia intensiva e alle circa 200 sale operatorie utilizzabili come terapie intensive, la Regione si sta attivando per preparare altri 230 posti circa.

‘Naturalmente è necessario e importante – ha precisato –  fare altre assunzioni e chiederemo al personale medico, infermieristico e tecnici, andato in pensione di rientrare in servizio. Se ci sarà bisogno noi vogliamo che la sanità pubblica risponda ai cittadini. La vita prima di tutto’.

Nardella, con questo ritmo arriveremo a quota 1000 contagi entro domani – Il sindaco di Firnenze stamani è interveuto su Radio Rai1 richiamando l’attenzione dei cittadini, invitandoli a rimanere nelle proprie case. ‘Con questo ritmo arriveremo a quota 1000 contagi in tutta la Toscana entro domani” – ha avvertito il primo cittadino. ‘Nonostante i divieti – ha spiegato – le persone hanno continuato a creare assembramenti. Non riesco a comprendere come possa continuare ancora questo comportamento. Ora non si può più scherzare”.

Vaiano, sindaco e Giunta volontari per produzione di mascherineNel pratese la Giunta di Vaiano è impegnata nella produzioner di mascherine. Sindaco e assessori stanno infatti prestando la loro opera come volontari nell’azienda Dreoni Giovanna, attiva nel campo della tappezzeria per auto e dell’abbigliamento in tessuto tecnico, che in due giorni ha riconvertito parte del proprio stabilimento per la produzione di 2.000 mascherine al giorno, da fornire agli operatori sanitari come dispositivo di protezione contro il Coronavirus. Le mascherine sono state certificate dal laboratorio Pontlab di Pontedera.

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