© Coppa Barontini

Viaggi /L'EVENTO

Coppa Barontini e Coppa Fagni a Livorno, le gare remiere nel cuore dei Fossi medicei

Il 25 giugno in notturna la gara remiera nel cuore della Venezia livornese. La manifestazione trasmessa in streaming su intoscana.it e visittuscany.com

I quartieri della città di Livorno si sfidano in acqua a colpi di remo, esaltati dal fascino dei Fossi medicei, illuminati per la gara in notturna del 25 giugno nel cuore della “Venezia”.

Valori e identità suggellati dallo sport che diventano la sintesi perfetta della Coppa Barontini e della Coppa Fagni, le competizioni remiere a cronometro che tornano dopo due anni di stop per la pandemia.

Una manifestazione sportiva intitolata al partigiano livornese Ilio Barontini, senatore della Repubblica italiana scomparso in un incidente stradale a Scandicci nel 1951.

Quest’anno – grazie a Fondazione Sistema Toscana – l’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul nostro portale intoscana.it, sul sito di destinazione turistica visittuscany.com e sulle relative pagine Facebook. Un’occasione per dare visibilità anche attraverso la rete alla già famosa manifestazione, con l’obiettivo di sostenerne e accrescerne la promozione.

Rivivi la diretta

“La coppa Barontini trasmette valori – ha spiegato il governatore della Toscana Eugenio Giani. I valori della Livorno popolare, la Livorno che nei quartieri trova quel tessuto di solidarietà che unisce le persone e poi c’è lo sport per eccellenza, l’arte del remo. La manifestazione – aggiunge poi il presidente – rappresenta la vera espressione dell’identità dei quartieri della città”.

Coppa Barontini, il percorso di gara © Sito Gare Remiere Livorno – coppa Barontini

La Coppa Barontini e la Coppa Fagni: il percorso nei Fossi Medicei

In acqua si sfideranno gozzi a 10 remi per la Barontini e gozzette a 4 remi, per la Fagni, gare che si terranno in momenti distinti. Aprirà la Coppa Fagni alle 21, preludio per l’altra competizione che avrà luogo alle 22.30. Il percorso è affascinante e trasuda di storia e storie: i ponti, le antiche cantine deposito di merci, la Fortezza Nuova. 3200 metri dove conteranno l’abilità dei timonieri e lo spirito di squadra dell’equipaggio. Cuore e tecnica che sono il mix che permette di giungere vittoriosi al traguardo.

Luogo di partenza e traguardo saranno gli Scali delle Cantine. Il percorso di gara toccherà poi gli Scali del Pontino, Scali Reali, Scali Rosciano, Darsena Vecchia, Ponte Nuovo, Scali D’Azeglio, Scali Aurelio Saffi, Voltone (sotto a Piazza della Repubblica), penultima tappa prima dell’arrivo delle barche.

La presidente Bellandi: “La manifestazione è dedicata ai giovani. Da loro dovrà ripartire l’anima vera di Livorno

La manifestazione quest’anno sarà dedicata ai giovani. Lo ricorda la stessa presidente del comitato organizzatore, Monica Bellandi. “Da loro dovrà ripartire l’anima vera di Livorno, saranno loro i testimonial cui noi passeremo il filo della memoria delle tradizioni come le gare remiere insieme a quella dei valori”. E cita dunque Ilio Barontini e la sua lotta per la libertà. Poi l’accento si sposta sulla storicità della location che ospita la competizione, il pentagono del Buontalenti, il percorso delle vie d’acqua, la maestosità e l’autenticità di una città da sempre aperta che Bellandi sottolinea. “Livorno è la città dell’inclusione, della tolleranza e dell’appartenenza che si ritrovano anche in questa gara sportiva”.

Coppa Barontini, la prima edizione nel 1966 © Sito Gare Remiere Livorno – coppa Barontini

Livorno e il suo ferroviere “combattente”, Ilio Barontini

La Coppa intitolata a Barontini, veicolo di memoria, valori e identità livornese

Livorno è anche quella città che ha sempre trovato la chiave di lettura per rigenerarsi. Lo dimostrano quei fossi, quelle strade d’acqua che erano i binari lungo cui viaggiano le merci, le cantine che fungevano da depositi. Oggi in quelle cantine ci sono i maestri d’ascia, ristoranti che portano avanti con orgoglio la tradizione gastronomica livornese. E poi ci sono i tour in battello per i turisti, per vedere la città da un’altra prospettiva. Sono la cultura e la storia che si fondono tra antiche mura e acque pronte a trovare la via del mare e poi di nuovo quella della terra.

Livorno che è colore, incontro, passione. E’ forse una delle città che più somiglia all’animo umano nella sua espressione più nobile, come quella di Ilio Barontini, simbolo del movimento operaio e democratico. Barontini che fu membro di quell’Assemblea Costituente emanatrice della Costituzione Repubblicana. Un ferroviere combattente. Il suo coraggio, le sue imprese sono oggi ricordate attraverso un gara sportiva. Sport e tradizione che – uniti – diventano veicolo di memoria, valori e identità.

Identità livornese, identità toscana. Orgoglio che si sfida in acqua, una competizione che unisce i quartieri. Sfida non solo sportiva, ogni equipaggio è animato dagli stessi valori, quelli che sono nel dna dei livornesi, da sempre.

 

I più popolari su intoscana