Recuperare la storica produzione della seta e puntare sull’albergo diffuso per portare turisti. Sono questi i due progetti con cui il piccolo borgo medievale di Verni, nel comune di Gallicano, in Garfagnana, contrasta lo spopolamento e prova a rinascere, grazie alla cooperativa di comunità Torre Verni, una delle 25 realtà in Toscana che la Regione ha deciso di sostenere con un fondo complessivo di un milione e 200 mila euro per finanziare altrettanti progetti.
A Verni collaboreranno due cooperative: quella del paese e quella del comune di Fabbriche di Vergemoli. Recupero delle tradizioni del borgo e sviluppo di forme di economia locale per creare reddito per permettere ai giovani di rimanere sono le due strategie di riferimento. Nel dettaglio, si punterà sulla filiera agricola e pastorale ‘corta’, su servizi al turismo, su escursioni nel territorio, su forme di albergo diffuso per valorizzare il patrimonio immobiliare altrimenti a rischio di degrado.
Ma a Verni si parla anche di rilanciare la lavorazione della seta che è stata una storica produzione del territorio e magari reinvestire gli utili per offrire servizio a domicilio o di mobilità agli anziani del paese. Tra le numerose coppie giovani che hanno scelto di vivere a Verni c’è stato un recupero dell’antica tradizione della lavorazione delle castagne e della produzione di miele, peraltro apprezzato e premiato.