Il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze ha presentato tutte le novità per l’anno 2019-2020. La prima e più importante è la collaborazione con altre tre istituzioni musicali toscane: i Conservatori di Lucca, Livorno e Siena supportata dalla Regione Toscana. Il Conservatorio anche quest’anno rilancia la sua didattica includendo nella sua offerta formativa percorsi personalizzati per studenti con DSA, si impegna nella tutela e nel restauro di strumenti musicali grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze e porta avanti le numerose collaborazioni con molte importanti istituzioni fiorentine al fine di valorizzare i suoi allievi nelle produzioni concertistiche.
La ‘federazione’ di quattro conservatori
La nuova sinergia tra: il “Luigi Cherubini” di Firenze, Il “Luigi Boccherini” di Lucca, il “Pietro Mascagni” di Livorno e il “Rinaldo Franci” di Siena si articolerà su di un processo di condivisione di progetti di produzione ma anche di programmazione artistica. Un’esperienza che ha già portato alla creazione di un’Orchestra Toscana dei Conservatori. Tra le varie proposte che saranno attuate fra il 2019 e il 2021: un punto unico di contatto per la promozione e l’orientamento per l’Alta Formazione Musicale in Toscana; un’anagrafe regionale dello studente; un’offerta didattica con tempistiche di funzionamento comune per i corsi presso le varie istituzioni.
La didattica
Il Conservatorio Cherubini è all’avanguardia per la propria offerta formativa. Già da qualche anno infatti, promuove l’inclusione degli studenti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) nei percorsi dell’Alta Formazione Musicale, per garantire anche a questi particolari studenti pari opportunità e una formazione professionale adeguata. Il Conservatorio ha anche pubblicato delle Linee guida per docenti contenenti indicazioni didattiche specifiche per studenti con DSA e già adottate come testo di riferimento da molti Conservatori, e l’attivazione del progetto di ricerca didattico – scientifico su scala nazionale Studenti con DSA nell’AFAM (alta formazione artistica e musicale), rivolto a tutti gli Istituti con la finalità di giungere a individuare, attraverso una vasta raccolta di dati, strategie didattiche sempre più efficaci.
Il restauro di strumenti musicali
Fino dalle sue origini, il Conservatorio Cherubini si è trovato a custodire un gran numero di strumenti musicali di enorme valore sia storico che prettamente connesso alle altissime qualità sonore. Negli anni il Conservatorio ha acquistato e ricevuto come donazioni un gran numero di strumenti che si sono aggiunti ai già posseduti. I più preziosi e antichi sono in esposizione nella raccolta di strumenti alla Galleria dell’Accademia. Quelli più recenti e funzionanti sono tutt’oggi usati dai nostri studenti e Docenti. Nell’ottica di preservare questo grande patrimonio e renderlo fruibile, proseguendo nel percorso intrapreso negli ultimi anni, ne promuove il restauro grazie all’ importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
Recentemente sono stati restaurati due importanti pianoforti: il “Simon” appartenuto a Teodulo Mabellini, e il prestigioso e imponente Boesendorfer gran coda discendente, adesso collocato nella sala dei Giochi presso la sede di Villa Favard. Il pianoforte Simon, presente adesso nell’ ufficio di Direzione del Conservatorio, verrà ufficialmente inaugurato sabato 26 ottobre (ore 17) con un concerto dedicato alle musiche di Ludwig Van Beethoven.
La produzione concertistica
Si rinnova, con i concerti cameristici del martedì pomeriggio presso il teatro di palazzo Lenzi di Piazza Ognissanti, la collaborazione del Cherubini con l’Istituto Francese, importante presidio culturale presen- te in città fino dal 1907. La rassegna, intitolata “I martedì del Cherubini” porta in scena i più validi solisti ed ensemble del Cherubini.
Sabato 19 ottobre spazio all’Orchestra dei giovanissimi che si esibirà alle 17 presso la “Sala dei Giochi” di Villa Favard, mentre dal 23 al 26 ottobre presso la sede centrale del Conservatorio torna il Premio Nazionale delle Arti, che quest’anno proporrà un’occasione di incontro e di studio intorno al mondo del pianoforte e della cultura pianistica.
Martedì 29 ottobre, presso la Sala del Buonumore Pietro Grossi, è in programma il concerto dell’Ensemble dei Clarinetti dell’Arma dei Carabinieri diretta dal Colonello Massimo Martinelli (ore 16:00). Prosegue inoltre la rassegna “Il Cherubini a Casa Martelli”, che si svolge il primo giovedì di ogni mese alle ore 17.
Per informazioni:
http://www.conservatorio.firenze.it/