Il ‘fenomeno’ Greta non solo ha portato nelle piazze di tutto il mondo milioni di giovani a manifestare per la difesa dell’ambiente ma adesso smuove anche chi, ogni giorno, difende i territori con il proprio lavoro.
A commentare lo sciopero sul clima dei giorni scorsi è stato anche il presidente di Confagricoltura Toscana, Marco Neri. “Quei ragazzi e ragazze per le strade del mondo e della Toscana a chiedere che la nostra Terra sia salvata mi hanno riempito non solo gli occhi ma anche il cuore – ha sottolineato – Vorrei che chi governa le istituzioni aprisse gli occhi veramente e riuscisse a vedere che anche qui abbiamo tante Grete che come lei si battono quotidianamente per difendere la nostra natura e la nostra terra: sono gli agricoltori toscani.”
“In Toscana ci sono tante Grete, che lavorano nel silenzio – ha aggiunto – e che magari la nostra opinione pubblica non vede ma gli agricoltori sono i veri guardiani dell’ambiente. Perché lo tutelano coltivando con fatica e sacrifici la terra”.
“Cosa stiamo aspettando – chiosa Neri – affinchè perché l’Unione Europea si attivi per attuare concretamente politiche in grado di sostenere il lavoro di chi la natura la difende e la tutela attivamente come noi agricoltori? E’ davvero pensabile che sia possibile difendere il nostro Pianeta e la nostra natura se non saranno attuate politiche che aiutino l’agricoltura e non che scaccino i contadini. Ogni terreno abbandonato è uno spazio in più all’impoverimento non solo di chi vive della terra, ma anche di tutti gli altri esseri umani”.