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Concorso per giovani medici negli ospedali periferici: oltre 300 candidature per lavorare dalla Lunigiana all’Elba

Ottima la risposta al bando sperimentale della Regione che mette a concorso 18 posti nei presidi di montagna e isole con incentivi ad hoc per i giovani professionisti

Medico in ospedale

Sono 336 i giovani medici che si sono candidati per 18 posti a tempo indeterminato negli ospedali periferici, di montagna e delle isole in Toscana. Un successo quindi per il bando sperimentale lanciato dalla Regione per reclutare professionisti nei presidi sanitari fuori dai grandi centri attraverso incentivi economici e percorsi di carriera e di professionalizzazione mirata.

I 18 posti a bando

Il bando, unico in Italia, si è chiuso ieri ed è stato lanciato per dare una risposta al problema della bassa attrattività di alcuni ospedali per via del territorio in cui si trovano. I diciotto posti riguardano tutte e tre le aziende sanitarie toscane e nelle prossime settimane alle candidate e candidati risultati idonei saranno comunicate le date delle prove di concorso.

Erano 7 i posti a concorso nella Asl Toscana Sud Est, tra l’ospedale di Nottola a Montepulciano, le Colline dell’Albegna, il distretto del Casentino, Valtiberina e Val di Chiana aretina, l’Amiata grossetana e Colline Metallifere e l’ospedale di Massa Marittima.

Nell’Asl Toscana Centro c’erano due posti, all’ospedale di Pescia e a Borgo San Lorenzo in Mugello, mentre erano nove i medici necessari per i territori dell’Asl Toscana Nord Ovest: 4 per l’ospedale di Portoferraio all’isola d’Elba e altri 5 tra Cecina, Barga, Volterra, Piombino e Pontremoli.

“Una sanità pubblica che funziona e capace di rispondere ai bisogni dei cittadini ha bisogno infatti di eccellenze e allo stesso tempo di servizi diffusi, in modo da garantire a tutti identiche opportunità di cura – ha commentato il presidente della Toscana Eugenio Gianiper farlo investiremo sulla sanità territoriale e nelle case di comunità, ma abbiamo bisogno anche di medici negli ospedali lontani dai grandi centri o nelle isole”.

Gli incentivi per i professionisti

“Il buon numero di domande di questo concorso – ha aggiunto l’assessore al diritto alla salute della Toscana, Simone Bezzini –  è un primo segnale positivo rispetto all’andamento di questa sperimentazione. Abbiamo voluto rispondere ad una criticità con un’innovazione, come da sempre facciamo in Toscana. Ci siamo dunque impegnati con determinazione per strutturare dei concorsi che valorizzassero i giovani professionisti che intendono lavorare nel sistema sanitario pubblico e offrire loro dei percorsi di carriera, partendo dagli ospedali delle aree periferiche, insulari e montane della Toscana.”

I giovani medici vincitori infatti verranno assegnati per tre anni alle strutture e poi potranno scegliere se proseguire in quella sede e saranno valorizzati dal punto di vista economico grazie alla maggiorazione dell’incarico e ad esclusive premialità annuali che nell’arco dei cinque anni potranno andare da 1420 a 8300 euro l’anno.

Sarà inoltre garantito un programma di acquisizione dei crediti formativi e al giovane medico verrà dedicato anche un budget specifico per la propria formazione individuale. Infine saranno garantiti rimborsi e, nel caso dell’Isola d’Elba, pure l’opportunità di un alloggio in foresteria.

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