Cambi al vertice del Comune di Firenze, con due nuovi ingressi nella giunta comunale del sindaco Dario Nardella: Maria Federica Giuliani e Andrea Giorgio. Alessandro Martini lascia Palazzo Vecchio per la Città Metropolitana dove seguirà il progetto della Grande Firenze. Per la prima volta sarà una giunta a maggioranza femminile: sei donne e quattro uomini.
Una decisione presa, come spiega Nardella, “dopo il giro di boa del secondo mandato e il voto dei ballottaggi”. Inoltre la delega alla Cultura è affidata alla vicesindaca Alessia Bettini. Il numero degli assessore torna così a dieci. “La squadra avrà energie fresche, con due nuovi assessori, per affrontare con sempre più vigore le molte prove che abbiamo di fronte, dalle elezioni politiche ai nuovi progetti per la città”. “Ho voluto rafforzare politicamente la giunta valorizzando le diverse sensibilità politiche del Pd in sintonia con la strategia del segretario Enrico Letta. E infine l’obiettivo di riorganizzare le deleghe con una redistribuzione in modo che ciascun membro sia in grado di dare il meglio di sé nel proprio lavoro”.
I complimenti del presidente della Regione, Eugenio Giani
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, saluta la nuova giunta fiorentina: “Energie nuove, profili qualificati e la valorizzazione della componente femminile nel governo del capoluogo della Toscana, che diventa maggioranza nell’assetto della giunta: i miei complimenti e l’augurio di buon lavoro”.“La Toscana è impegnata in una serie di iniziative da cui dipende il futuro delle nostre comunità: la collaborazione con i sindaci e le amministrazioni cittadine è fondamentale e di certo presto non mancheranno nuove occasioni per lavorare insieme” .
Cambia anche la struttura tecnica
Ci saranno tre vicedirettori ad affiancare il direttore generale del Comune, Giacomo Parenti. Previsto anche “il rafforzamento di due uffici strategici per l’amministrazione, ovvero l’ufficio tramvia e l’ufficio appalti e contratti. In questo modo ci organizziamo prima della pausa estiva per gestire con la massima unità, compattezza ed efficienza le prossime prove per il governo di Firenze”, ha aggiunto il sindaco.
In particolare, il rafforzamento del settore tramvia avverrà con l’inserimento di una nuova figura dirigenziale e il potenziamento del coordinamento tecnico con l’inserimento di un vicedirettore, in vista anche dei numerosi interventi finanziati con fondi europei e ministeriali.