Buone nuove per il ponte fra Signa e Lastra. Si è conclusa positivamente la conferenza di servizi per il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (Paur) relativo alla pronuncia di compatibilità ambientale per la realizzazione del nuovo ponte sull’Arno e il collegamento viario tra lo svincolo della Fi-Pi-Li di Lastra a Signa e Signa.
“Si va avanti – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani -. Oggi siamo ad una svolta determinante che ci consente di andare a gara, nella forma dell’appalto integrato, con un progetto redatto e vagliato nel corso della procedura di valutazione degli impatti ambientali. L’opera – ha proseguito Giani- è strategica non soltanto per l’area delle Signe e la Piana fiorentina, ma per tutto il sistema infrastrutturale della Toscana centrale. Migliorerà la sicurezza della circolazione e la fluidità del traffico in un progetto di riqualificazione complessiva, di miglioramento della competitività e della resilienza del territorio della Piana fiorentina. Pensato in accordo con i sindaci, il nuovo ponte rivoluzionerà in senso positivo la mobilità coniugandola con la valorizzazione ambientale. Voglio ringraziare l’assessore Stefano Baccelli – ha concluso -, il direttore Enrico Becattini e il Rup Antonio De Crescenzo per l’impegno e il lavoro che stanno facendo”.
Risorse e tempistiche
L’opera è già stata finanziata con Fondi di Sviluppo e Coesione per un importo complessivo di investimento pari a 49,9 milioni di euro, i lavori dovrebbero iniziare nel 2024 e concludersi nel 2028.
Giani ha sottolineato anche l’importanza dell’opera nell’ottica della riduzione del rischio idraulico per la zona, sia per quanto riguarda le piene dell’Arno che per gli allagamenti derivanti dalle acque basse. L’intervento infatti prevede oltre all’infrastruttura viaria, anche la realizzazione di una importante cassa prevista dal Piano di riduzione del rischio idraulico, confermata e recepita in modo vincolante dal Piano di Assetto Idrogeologico e dal Piano Gestione Rischio Alluvioni dell’Autorità di bacino.
Il progetto
Il nuovo corpo stradale ha uno sviluppo complessivo di 2.750 m di cui 900 m in viadotto con nuovo ponte sull’Arno con annesso percorso ciclo-pedonale di collegamento tra il Parco Fluviale di Lastra a Signa in riva sinistra del fiume Arno e il Parco dei Renai.
Gli accorgimenti che saranno adottati nella realizzazione dell’infrastruttura prevedono anche la creazione di aree di compensazione ambientale anche mediante acquisizione di un vasto bacino lacustre posto in posizione baricentrica fra i fiumi Arno e Bisenzio con realizzazione di specifici interventi di rinaturalizzazione e potenziamento ecologico.