Non solo trasporto urbano, proseguono gli investimenti per il rinnovo della flotta extraurbana del trasporto pubblico su gomma. Dopo Firenze, Carrara, Siena e molte altre città, oggi è stato il momento del Mugello dove Busitalia Sita Nord, la società del Gruppo FS Italiane che si occupa del trasporto su gomma e che fa parte del consorzio One Scarl, ha presentato i nuovi autobus extraurbani che entreranno in servizio in questo territorio.
Si tratta di 5 nuovi bus, tutti di ultima generazione dotati di elevati standard di sicurezza, massimo comfort sia per gli utenti ma anche, proprio a detta di loro, per i conducenti e a basso impatto ambientale. Questi mezzi permetteranno di abbassare sensibilmente l’età media dei mezzi in circolazione, miglioreranno l’accessibilità dei passeggeri a mobilità ridotta attraverso una pedana elettro idraulica e, sono stati acquistati (valore dell’investimento di circa 900 mila euro) con il contributo del 55% della Regione Toscana.
Il rinnovo della flotta da parte di Busitalia non si esaurisce qui, questi 5 bus fanno parte, infatti, del lotto di 25 autobus, che saranno consegnati entro fine febbraio 2019, dedicati ai servizi extraurbani della Toscana e in particolare sulle linee del Mugello, Chianti e per il collegamento Firenze-Siena.
Le buone notizie, in termine di innovazione, non terminano qua. A breve sarà possibile utilizzare Carta Unica, la tessera dove caricare gli abbonamenti e i biglietti digitali di Trenitalia e Ataf, anche per i servizi extraurbani di Busitalia.
“Il contratto ponte sta dando i suoi frutti – ha detto l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, partecipando all’inaugurazione dei mezzi – il rinnovo della flotta degli autobus in servizio in Toscana sta andando avanti. Autobus nuovi significano maggiore comfort di viaggio, maggiore sicurezza e minori emissioni. Tutto questo fa parte di una strategia per la mobilità che la Toscana sta portando avanti con convinzione e pesanti investimenti. La vera sfida è creare le condizioni per dare modo alle persone di lasciare a casa l’auto e scegliere il mezzo collettivo e per raggiungere questo obiettivo stiamo lavorando in collaborazione anche con gli enti locali”.