Claudio Baglioni torna dal vivo con “Dodici Note Solo”, un nuovo percorso d’arte nell’arte, che debutterà il 24 gennaio 2022 al Teatro dell’Opera di Roma e che segnerà il grande ritorno della musica dal vivo: la prima vera tournée nei teatri, da quando la capienza è tornata al 100%.
Baglioni eseguirà le composizioni più preziose del suo repertorio, protagoniste di un affascinante racconto in musica, suoni e parole, sui palchi di 50 tra i teatri lirici e di tradizione più prestigiosi d’Italia.
“Rianimare le nostre vite con la musica, dopo il lungo, difficile e doloroso silenzio imposto dalla pandemia – dichiara Baglioni – significa ritrovare noi stessi, il senso del nostro cammino e dello stare insieme”.
“Le dodici note – aggiunge – l’alfabeto del più universale, profondo e poetico dei linguaggi, costituiscono la chiave per comprendere noi stessi, gli altri e rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata. Aveva ragione quel filosofo che sosteneva che la vita, senza musica, sarebbe un errore. La ripartenza del nostro Paese, allora, significa anche rimediare a questo “errore”, ritrovarsi e ritrovarci, grazie all’energia del più potente social network della storia dell’umanità: la musica”.
L’incontro tra Baglioni e i grandi teatri e luoghi d’arte italiani ha radici antiche. Già alla fine degli anni Novanta, infatti, l’artista avverte l’esigenza di portare la canzone d’autore negli spazi, le architetture e i paesaggi più belli e ricchi di storia, fascino e suggestione del nostro Paese.
Ultima, in ordine di tempo, la realizzazione e registrazione, all’Opera di Roma, di “In questa storia che è la mia”, l’opera-concerto tratta dall’omonimo e ultimo album di inediti di Baglioni, che il 21 ottobre, nell’ambito della Festa del Cinema di Roma, rivivrà proprio nel Teatro Costanzi.
Sette concerti in Toscana
Claudio Baglioni sarà in concerto in Toscana per sette date. Il 27 febbraio al Politeama di Prato. A seguire il primo marzo al Teatro della Pergola di Firenze, il 24 marzo al Teatro Moderno a Grosseto, il 25 al Verdi di Montecatini, il 26 al Manzoni di Pistoia, il 29 marzo al Goldoni a Livorno, il 30 al Teatro del Giglio a Lucca e il 15 aprile al Teatro Verdi di Pisa, il primo marzo al Teatro della Pergola di Firenze