Tutelare i diritti di cittadinanza digitale e garantire i benefici della transizione tecnologica in maniera diffusa e capillare portando semplificazione, trasparenza e inclusività. Sono i pilastri della nuova legge regionale n. 57/2024 sull’innovazione digitale della Toscana che verranno presentati in un evento pubblico, organizzato con il supporto di Fondazione Sistema Toscana, martedì 25 marzo dalle 10 all’Istituto degli Innocenti di Firenze. .
Un’occasione per approfondire la normativa e il suo impatto sul processo di digitalizzazione in Toscana. Per la partecipazione è obbligatoria la registrazione.
Dopo il voto favorevole del Consiglio regionaledi fine 2024, la Toscana è stata tra le prime regioni in Italia a dotarsi di nuova legge che unifica in un solo testo le due precedenti leggi che regolavano il settore (la legge 1 del 2004 e la 54 del 2009). Il nuovo testo tiene conto dell’approvazione di obiettivi europei quali l’Agenda Digitale Europea, il programma Europa digitale e di altre norme che sono intervenute di recente a regolare il settore, tenendo conto di novità ad alto impatto come l’uso dell’intelligenza artificiale e il potenziamento dei processi di cybersicurezza.
Il programma
L‘incontro vedrà il confronto fra gli enti locali della Toscana e i tecnici regionali impegnati nella transizione digitale. Dopo gli interventi introduttivi del presidente della Regione Eugenio Giani e dell’assessore alle infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo, verrà fatto un approfondimento, a cura del direttore dei sistemi informativi Gianluca Vannuccini, sugli ambiti strategici per la transizione digitale, le novità per la Toscana e le opportunità per gli enti locali.
Seguirà una tavola rotonda a cui parteciperanno Anci, Upi, Cispel, i rappresentati degli enti locali e l’Università di Firenza. Focus sulla comunicazione digitale con Francesco Palumbo, direttore di Fondazione sistema Toscana.
Nel pomeriggio si terrà un incontro con gli esperti e gli operatori del settore per affrontare, punto per punto, gli ambiti di azione e pianificare i prossimi passi della neonata legge regionale.
La nuova legge: novità e opportunità per la Toscana diffusa
La nuova legge nasce allo scopo di rendere più incisiva l’azione della Regione Toscana nella digitalizzazione del territorio e dei soggetti pubblici toscani sia appartenenti alla Rete telematica regionale toscana (Rtrt) – quindi, solo per citarne alcuni, Aziende sanitarie, Agenzie regionali, Aziende regionali e Enti parco – che soggetti aderenti al progetto istituzionale Toscana Digitale.
La legge mette nero su bianco anche la necessità di rimuovere e prevenire gli ostacoli che impediscono la piena parità di accesso alle informazioni e alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per ridurre il divario digitale tra i cittadini in un’ottica di Toscana diffusa e inclusiva. Tra gli obiettivi c’è il miglioramento della qualità della vita dei cittadini nel rapporto con le pubbliche amministrazioni, favorendo anche forme di cittadinanza attiva. Inoltre, mira a conseguire un sensibile rinnovamento nel processo organizzazione tecnologica degli enti locali.
Infine uno degli aspetti nuovi della legge è la trasformazione del Consorzio Metis, al centro della governance regionale per la transizione al digitale che gestirà le tematiche più strategiche per la pubblica amministrazione, la sanità e nei confronti dei servizi digitali per cittadini ed imprese. Si occuperà quindi di cybersicurezza, di infrastrutture cloud regionali e di ottimizzare l’adesione degli Enti alle infrastrutture digitali regionali.