Saranno cinque soliti straordinari, talenti italiani e internazionali ad aprire la nuova stagione concertistica degli Amici della Musica.
Dopo la stagione 2020/2021, interrotta a causa della pandemia da Covid-19, al via un nuovo e ricco cartellone, che prevede cinquantanove concerti fino all’11 aprile 2022.
Un inizio ricco e importante, quindi, che apre una stagione in cui più della metà dei concerti sono recuperati da quella precedente, a conferma della volontà degli Amici della Musica di rimanere vicini agli artisti in questo periodo così difficile per lo spettacolo dal vivo.
“Nonostante la necessità di venire incontro alle esigenze degli artisti che a causa della pandemia da Covid-19 hanno dovuto riprogrammare numerosi appuntamenti nei loro paesi di origine, abbiamo mantenuto una qualità notevole nella nostra stagione”, ha dichiarato Stefano Passigli, Presidente degli Amici della Musica.
L’inaugurazione sabato 9 ottobre al Teatro della Pergola sarà dedicata all’integrale dei concerti per pianoforte di Ludwig van Beethoven, eseguiti dall’Orchestra Giovanile Italiana con cinque musicisti d’eccezione che si alterneranno sul palco: Gabriele Carcano, Jin Ju, Filippo Gorini, Mariangela Vacatello, Pietro De Maria.
Il programma sarà diviso in due parti: alle ore 16.00 Carcano, Ju e Gorini interpreteranno nell’ordine i primi tre concerti, mentre alle 18.30 Vacatello e De Maria completeranno l’integrale con gli ultimi due.
I solisti
Gabriele Carcano è tra i pianisti italiani più affermati della sua generazione. Si diploma a 17 anni nel Conservatorio di Torino con il massimo dei voti e, nel 2004, ottiene il Premio Casella al Concorso “Premio Venezia”, debuttando al Teatro La Fenice. Nel 2010 è il vincitore del Borletti-Buitoni Trust Fellowship. I suoi due album solistici, Brahms per Oehms Classic e Schumann per Rubicon Classic, sono stati accolti con il Supersonic Award e con recensioni entusiastiche in diversi paesi.
Riconosciuta dalla critica internazionale come una delle più interessanti artiste della sua generazione per la perfezione tecnica, la sensibilità appassionata e l’incredibile trasparenza dei dettagli narrativi, considerata in Cina tra i più grandi virtuosi del suo Paese, Jin Ju è un astro sempre crescente nel panorama pianistico internazionale. E’ stata premiata in concorsi internazionali quali il Čajkovskij di Mosca e il Queen Elizabeth di Bruxelles. Ha collaborato come solista con China National Symphony Orchestra, BBC Philharmonic, Belgian National Orchestra, Russian State Symphony, Oslo Symphony Orchestra e molte altre.
Vincitore nel 2015 del Concorso “Telekom-Beethoven” di Bonn, Filippo Gorini ha ricevuto nel 2020 il Borletti-Buitoni Trust Award, con il sostegno del quale è in corso di realizzazione un ciclo di concerti e un progetto di approfondimento multidisciplinare sull’Arte della Fuga di Bach. Incide in esclusiva per Alpha Classics/Outhere: nel 2017, il disco con le Variazioni Diabelli di Beethoven ha ricevuto riconoscimenti internazionali quali il Diapason d’Or e Supersonic Award. Ha collaborato con l’Orchestra del Mozarteum, Symfonieorkest Vlaanderen, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Verdi, Orchestra Sinfonica del Lichtenstein, Filarmonica Slovacca, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra Leonore di Pistoia.
Mariangela Vacatello si impone sulla scena internazionale a 17 anni vincendo il Secondo Premio al concorso Liszt di Utrecht. Da quel momento colleziona molti prestigiosi riconoscimenti. Da oltre vent’anni è riconosciuta per la curiosità e versatilità degli orizzonti esecutivi, che si rispecchiano nelle recensioni ai concerti e alle incisioni per l’etichetta Brilliant Classics e nei progetti che l’hanno vista collaborare con l’Ircam di Parigi e con la Fondazione Spinola-Banna. Ha collaborato con l’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra della RAI, Filarmonica della Scala, Prague Chamber Orchestra, RSI Lugano, e molte altre.
Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Čajkovskij di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990) e al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo. La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali, tra gli altri, Roberto Abbado, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh, Stanislav Kochanovsky. Numerose le sue incisioni discografiche, che gli hanno valso importanti riconoscimenti dalla critica. E’ Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo.
L’Orchestra Giovanile Italiana, ideata da Piero Farulli all’interno della Scuola di Musica di Fiesole, in trentacinque anni di attività ha contributo in maniera determinante alla vita musicale del Paese con oltre mille musicisti occupati stabilmente nelle orchestre sinfoniche italiane e straniere. Tenuta a battesimo da Riccardo Muti, l’OGI è stata invitata in alcuni dei più prestigiosi luoghi della musica, tra cui Montpellier, Edimburgo, Berlino, Lubiana, Madrid, Francoforte, Praga, Budapest, Turku, Buenos Aires. Nel 2004 è stata insignita del “Premio Abbiati” dell’Associazione Nazionale Critici Musicali. L’OGI è stata diretta, fra gli altri, da C. Abbado, R. Abbado, S. Accardo, Y. Ahronovitch, P. Bellugi, L. Berio, G. Ferro, D. Gatti, C.M. Giulini, E. Inbal, Z. Mehta, R. Muti, G. Noseda, K. Penderecki, G. Sinopoli, J. Tate, A. Boreyko, K. Blacher. All’OGI hanno dedicato loro opere compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Battistelli e Silvia Colasanti. La direzione artistica dell’Orchestra, che dal 2008 al 2016 è stata curata da Andrea Lucchesini e dal 2016 al 2020 da Alain Meunier, è attualmente affidata ad Alexander Lonquich.
Il programma prosegue
La stagione proseguirà quindi sabato 16 ottobre alle 21.00 (eccezionalmente non in orario pomeridiano), sempre al Teatro della Pergola, si esibirà uno stimato interprete del repertorio antico e barocco come il controtenore Raffaele Pe con La Lira di Orfeo.
Domenica 17 ottobre, alle ore 21.00, presso il Teatro Niccolini, sarà la volta di un duo pianistico di prim’ordine: Antonio Ballista e Bruno Canino renderanno omaggio a Igor Stravinskij in occasione del 50° anniversario della morte.
Il fine settimana 23-25 ottobre segnerà il ritorno del tradizionale triplo appuntamento con i concerti degli Amici della Musica: il sabato al Teatro della Pergola alle 16.00, la domenica e il lunedì alle 21.00, in questo caso al Teatro Niccolini.
Il calendario completo dei concerti è online su www.amicimusicafirenze.it
I biglietti per tutti i concerti fino al 19 dicembre sono in vendita presso il Teatro della Pergola nei nuovi orari della biglietteria (dal martedì al sabato ore 10.00-19.00 / domenica ore 10.00-13.00 / lunedì chiuso) e online su TicketOne.