Dopo un inverno freddo e piovoso, la primavera è ormai alle porte e torna la voglia di uscire di casa per trascorrere un weekend alla scoperta delle bellezze naturali e culturali della Toscana. Ecco tante idee su come trascorrere un pomeriggio tra musei, mostre, mercatini, sagre e giardini fioriti.
1-Antiche camelie della Lucchesia
Tutto pronto per la 35esima edizione della mostra “Antiche Camelie della Lucchesia’, che si svolgerà nei primi quattro fine settimana dal 2 al 24 marzo 2024.
Il camelieto e i giardini del borgo di Pieve e Sant’Andrea di Compito, in provincia di Lucca, si apriranno al pubblico con migliaia di profumatissime piante in fiore.
In programma visite guidate, offerta enogastronomica, spettacoli, animazione per bambini e rievocazioni storiche.
2-Alla scoperta delle meraviglie del Museo della Specola
Dopo cinque anni di chiusura ha finalmente riaperto le sue porte in via romana, 17 a Firenze uno dei musei più belli d’Italia: stiamo parlando del Museo de La Specola.
Inaugurato come Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale per volere del Granduca Pietro Leopoldo il 21 febbraio 1775, deve il suo appellativo all’Osservatorio astronomico realizzato nel Torrino che ne sovrasta la storica sede.
Si tratta del primo esempio di museo scientifico che voleva unire natura, ingegno umano e arte in un intreccio godibile da tutti, senza limitazioni di provenienza, di genere o di ceto, con un percorso che presentasse ogni aspetto della natura “dalla terra al cielo”, dagli esemplari di minerali all’astronomia, passando per la botanica, l’anatomia e la zoologia con i tantissimi animali provenienti da tutto il mondo.
Oltre a questo La Specola conserva anche l’incredibile Salone degli scheletri tra cui l’elefante asiatico (giunto a Firenze ancora in vita nel 1655), la Tribuna di Galileo e la collezione unica la mondo di cere anatomiche di fama internazionale.
3-Ammirare i fiori del giardino Bardini e di Boboli
A Firenze si trovano due dei giardini più belli del mondo. Siamo parlando del giardino di Villa Bardini e del giardino di Boboli a Palazzo Pitti che ogni anno regalano ai turisti e ai visitatori meravigliose fioriture.
In particolare nel giardino Bardini sarà possibile visitare la celebre pergola del glicine. Il pergolato su cui si propaga il glicine è lungo 70 metri e largo 4,5, un vero e proprio tunnel colorato indimenticabile.
Il Giardino di Boboli si trasformerà in un museo all’aperto da toccare e ascoltare, offrendo una innovativa esperienza tattile e multi-sensoriale nei sui angoli verdi, grazie al progetto “Giardino dei sensi”, ideato dall’associazione Culturaepiù pensato per rendere il polmone verde del cuore di Firenze accessibile e pienamente fruibile anche a persone cieche e ipovedenti.
4-Musica da tutto il mondo a Firenze nella rassegna “Mixité”
Torna Mixité il festival che porta a Firenze suoni, voci e culture da tutto il mondo. Da marzo a giugno saranno in tutto dieci concerti tra jazz, psichedelia afro, beat latini, suoni dal Medio Oriente e tradizione tuareg, per un’immersione nel sound globale.
In arrivo artisti che provengono dal Sudafrica al Venezuela, dalla Francia all’Inghilterra, dall’Italia alla Siria fino all’Iran, al Mali, al Niger, agli Stati Uniti.
Al PARC Performing Arts Research Centre nel piazzale delle Cascine un cartellone di appuntamenti tra nomi internazionali e progetti in prima assoluta per esplorare le trame sonore più interessanti da ogni angolo del mondo.
Etran de l’Aïr
5-Sagra delle frittelle a Montefioralle
Sabato 16 e domenica 17 marzo torna un appuntamento storico, la Sagra delle frittelle al castello di Montefioralle, sopra Greve in Chianti.
In un weekend sarà possibile assaggiare le famosissime frittelle di riso di San Giuseppe cucinate nell’olio bollente con una ricetta antichissima e vivere l’atmosfera di uno dei borghi più belli d’Italia, con animazione e musica in un posto davvero magico.
E c’è anche il servizio navetta gratuito per godersi la visita e il panorama senza lo stress dell’auto.
Montefioralle – © Andrea Bonfanti
6-Il Mercatino delle pulci di Arezzo
Sabato 9 e domenica 10 marzo torna ad Arezzo il Mercatino delle pulci che riunisce oltre 600 banchi e si tiene al Centro affari in via Spallanzani.
Si tratta del più grande evento sull’usato dei privati del centro Italia. Non una fiera vintage o dell’antiquariato, ma una manifestazione festosa sull’usato che promuove condivisione e integrazione improntata al consumo consapevole e alla sostenibilità.
Il “valore” di questo evento che riunisce insieme così tante persone, è ben altro rispetto a quello visibile. Sono proprio le cose intangibili e invisibili ad essere spesso le più importanti.
7-La grande mostra di Anselm Kiefer a Palazzo Strozzi
Dal 22 marzo fino al 21 luglio Palazzo Strozzi a Firenze ospita una grande mostra dedicata a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo, Anselm Kiefer. L’esposizione permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco attraverso un percorso tra lavori storici e nuove produzioni.
“Angeli caduti” è un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche e i diversi pensieri filosofici. Utilizzando pittura, scultura, installazione e fotografia, l’arte di Anselm Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro.
Anselm Kiefer realizza una profonda e stratificata ricerca, nel suo percorso artistico si uniscono mito, religione, misticismo, poesia, filosofia. Ogni sua produzione artistica esprime il rifiuto del limite, non solo nella monumentalità o nella materialità ma soprattutto nell’infinita ricchezza di risorse con le quali sonda le profondità della memoria e del passato.
Anselm Kiefer, Engelssturz