Riscoprire la magia del cinema e condividerla con gli altri in questo momento in cui siamo chiusi in casa per combattere il Coronavirus e cerchiamo di dare un senso alle giornate di isolamento. È nata così l’iniziativa di Olga Brucciani e Francesca Di Palma, due cinefile pisane che hanno deciso di allietare le proprie serate e quelle dei loro vicini di casa proiettando gli spezzoni dei film che hanno più amato sulla grande parete nuda del palazzo di fronte casa loro. Un’idea che ha riscosso subito successo nel vicinato e anche tra i loro amici lontani, che possono seguire la proiezione nelle dirette social sui profili Facebook di Olga e Francesca.
“Dopo il decreto di Conte che invitava a rimanere tutti a casa siamo venute a sapere che in alcune città, in primis Roma, chi aveva il proiettore lo utilizzava sui palazzi di fronte alle proprie finestre e abbiamo deciso di farlo anche noi – racconta Olga – volevamo far capire alla nostra cerchia di amici e vicini quanto il cinema proiettato sia meglio di quello visto in tv, ci sembrava doveroso in questo momento in cui le sale sono chiuse, volevamo ricordare alle persone che il fascio di luce nel buio è più magico di uno schermo in casa.”
Un atto nato dall’amore per il cinema che però diventa un momento di condivisione importante che alleggerisce l’animo di chi vi partecipa: la proiezione inizia ogni sera alle 21.30, dura una decina di minuti e si può seguire anche online.
“È un modo per condividere qualcosa in questi giorni in cui non condividiamo praticamente più nulla – racconta Olga – abbiamo avuto una risposta entusiasta dal nostro vicinato e dagli amici lontani, ora sono loro che ci chiedono gli spezzoni da proiettare.”
Tra le scene che Olga e Francesca hanno fatto rivivere sul muro del palazzo di fronte ci sono capolavori d’autore come Mamma Roma di Pasolini o Nuovomondo di Crialese, scelte per la loro potenza a livello visivo, ma anche pellicole più commerciali.
“Il nostro gruppo di vicinato e conoscenti hanno iniziato a chiederci le scene – spiega Olga – quindi abbiamo avuto momento revival infanzia e adolescenza con Ritorno al futuro e E.T. ma anche Dirty Dancing. Non poteva mancare la scena finale di Nuovo Cinema Paradiso, quella dei baci, che per noi ha un significato metaforico: ora siamo lontani ma torneremo a riabbracciarci, di questo siamo certi.”