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“Cinema nel Chiostro”, l’arena estiva nel segno della rinascita di Sant’Orsola

Dal 1 luglio fino all’8 settembre “Cinema nel Chiostro” propone ogni sera un film (ore 21.30), con il meglio della passata stagione. Due le retrospettive in programma, con gli omaggi a Wim Wenders e ad Alice Rohrwacher.

“Cinema nel Chiostro”

Il complesso di Sant’Orsola, edificio dalla storia antica, dopo anni di abbandono sta lentamente tornando a nuova vita

E’ ricco di storia il complesso monumentale di Sant’Orsola, edificio di grandi dimensioni, nel centro del quartiere di San Lorenzo, vicino all’omonima chiesa, alle Cappelle Medicee, fondato nel 1309 grazie ad un piccolo gruppo di monache benedettina. Dal primo nucleo, grazie ad ampliamenti e acquisizioni, si arrivò nel 1500 alla sua attuale configurazione. La sua funzione religiosa andò anvanti fino ai primi anni del 1800, per essere poi trasformato in edificio laico, deputato alla produzione, dove venne installata la Manifattura Tabacchi (che poi sarà trasferita nell’edificio di piazza Puccini, nel 1940). Nel complesso avrebbe dovuto avere sede una grande la Guardia di finananza, ma la sua trasformazione in caserma non fu mai portata a termine. Così l’edificio, con alterne vicende, è stato oggetto, negli anni, di un lento e progressivo degrado. Nel 2007 è diventato di proprietà della Città Metropolitana (ex provincia di Firenze), è stato oggetto di una campagna di scavi archeologici: sono state rinvenute pavimentazioni, vani interrati, un altare e un certo numero di sepolture. I riflettori del mondo si sono posati sul Sant’Orsola nel 2011, quando, in seguito a ritrovamento di uno scheletro di donna, in una tomba sotto il pavimento, si diffuse la notizia che poteva essere stato sepolta proprio lì Lisa Gerardini, la donna ritratta da Leonardo Da Vinci nella sua “Gioconda”. Gli scavi sono andati avanti negli anni. Ciò nonostante, l’edificio ha continuato ad essere per lungo tempo una struttura fatiscente, sicuramente non un fiore all’occhiello di una città ricca di storia, belle strade e monumenti come Firenze. Poi, a fine 2020, la svolta, con la concessione in uso dei 17 mila metri quadrati dell’immobile alla società francese Artea, gruppo immobiliare attivo anche nel settore delle energie rinnovabili che si è aggiudicato l’intervento grazie ad un bando pubblico, portando un importante investimento, per la riqualificazione e la nascita, all’interno dell’edificio, di spazi espositivi, commerciali, culturali, conviviali e di ritrovo, aperti alla città.

Il Cinema sotto le stelle contribuisce a restituire ai fiorentini e ai turisti il complesso di Sant’Orsola

In attesa che il complesso di Sant’Orsola sia finalmente ristrutturato e portato a nuova vita, è nato al suo interno un museo, nel quale si stanno tenendo alcune importanti esposizioni: lo scorso 28 giugno è stata inaugurata la mostra Rivelazioni. E’ il secondo progetto espositivo curato per il nascente polo culturale dalla direttrice, Morgane Lucquet Laforgue.

E sempre il 28 giugno è stato annunciato al pubblico e alla stampa il programma del Cinema nel Chiostro, l’arena cinematografica estiva a cura dello Spazio Alfieri, che animerà le notti nel Chiostro di Sant’Orsola, nel programma dell’Estate Fiorentina 2024 del Comune di Firenze. Da lunedì 1 luglio fino all’8 settembre, ore 21.30 Cinema nel Chiostro, proporrà ogni sera un film, con due retrospettive in programma: luglio è nel segno di Wim Wenders, agosto omaggia la regista Alice Rohrwacher.

Con un allestimento di 150 posti, uno schermo di m 9×4 e una programmazione che comprende i migliori film d’autore della passata stagione, il Cinema nel Chiostro ripropone i film di qualità nel cuore di Firenze, dopo essere stato ospitato in Santa Maria Novella nel 2020 al Museo Novecento fino al 2023.

Il programma del “Cinema nel Chiostro” 2024

Il programma del Cinema nel Chiostro, prende il via da lunedì 1 luglio: si parte con La chimera di Alice Rohrwacher, regista a cui l’arena dedica una retrospettiva nel mese di agosto, dal film d’esordio premiato ai Nastri d’Argento, Corpo Celeste (2011) a Lazzaro Felice (2018) e Le meraviglie (2014). I martedì di luglio sono nel segno di Wim Wenders con una rassegna di quattro titoli, dal recente Perfect Days, 2023 (16/7) ad altri divenuti cult come Buena Vista Social Club  (9/7) e Il cielo sopra Berlino  (v.o.s. 23/7), fino ad Anselm, un’opera sperimentale e immersiva che esplora la dimensione emotiva, dolorosa, morale dell’artista Anselm Kiefer (v.o.s. 30/7).
Ogni sera i migliori titoli della stagione, premiati o acclamati dal pubblico, che hanno fatto discutere e riflettere su temi forti di attualità, ma anche sulle mille sfaccettaure dell’animo umano come La zona d’interesse di Jonathan Glazer (v.o.s. 3/7) o Anatomia di una caduta di Justine Triet (v.o.s. 27/7), di Yorgos Lanthimos Povere creature e Kinds of kindness con Emma Stone, premiata agli Oscar come miglior attrice protagonista.Tra i titoli italiani spiccano Luca Guadagnino con il suo Challengers (v.o.s. 17/7), Un mondo a parte di Riccardo Milani con Antonio Albanese e Virginia Raffaele (15/7), Palazzina Laf di Michele Riondino con Michele Riondino e Elio Germano (2/7). Tutto il programma sul sito www.spazioalfieri.it

 

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